stanislao_milani

Sistema costruttivo

Stanislao Milani
7 years ago
Cari lettori sono nella fase di studio di fattibilità di una villetta su due livelli di 230 mq. totali. Molti mi propongono la muratura portante, altri (pochi per l'esattezza ) pilastri e tamponatura altri ancora il cassero in eps. Qualcuno di voi ha esperienze in questi sistemi? Quale ha una migliore tenuta ai terremoti? Vi ringrazio e saluto

Comments (72)

  • PRO
    CAFElab Studio
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Il video è impressionante e senza dubbio colpisce, ma qualunque edificio di nuova costruzione con qualunque tecnica costruttiva deve resistere al sisma e deve essere realizzato in classe A.

    la mia era una domanda da tecnico a tecnico: perché un edificio in legno è meglio? Avrei piacere di un confronto serio, basato su elementi concreti, se bisogna ripensare l'intera filiera dell'edilizia c'è bisogno di qualcosa di più convincente di : "il legno non ha trasmittanza" che capisco la necessità di sintesi ma insomma...

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Grazie Cavallero, più chiaro di così si muore.

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    è più di 20 anni che lavoro in questa direzione, il mio primo progetto è del '92, è la Cultura del costruire che si è infilata in un tunnel. Se non ci decidiamo a fare i conti corretti, a progettare chiudendo il cerchio (...) ...cio che non investiamo in Cultura coerente del Costruire continueremo a investirlo in vittime, soccorsi, accertamento di responsabilità,perdita di risorse materiali... e molte polemiche...

  • PRO
    Cavallero
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Quali sono i 7 vantaggi che una casa in legno ha rispetto a una tradizionale? QUI la risposta (mi avete istigato e ho dovuto scrivere un articolo... :D ).

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    I vantaggi sono forse di più...ma per favore non mettiamo in concorrenza i materiali. Ogni materiali deve essere valutato nella sua complessità! L'articolo è interessante ma non dimostra nulla (se non quello che dice), una abitazione inizia ad essere tale dopo che è stata costruita non prima, purtroppo i professionisti alle volte si lasciano prendere un po troppo dal "Bello" ...L'Abitare è sistema Elegante, non oggetto Bello.

  • PRO
    Viviana Severini
    7 years ago
    ...si sceglie un modello dal catalogo?! Ma davvero stiamo riducendo la complessità dell'abitare ad un mobile dell'ikea? Un'abitazione unifamiliare in legno...progettata ad hoc in base alle necessità di chi l'abiterà...studiata, calcolata e costruita...non scelta dal catalogo (perché se l'architettura si riduce a questo, ad un ammasso di casette tutte uguali da nord a sud da est a ovest, che non tengono conto di contesto, gusti personali, estetica e poetica del costruire e del progettare etc etc...allora cambio mestiere)...beh una casa siffatta...non costa affatto meno di una casa in muratura. I costi si equivalgono. E si, i tempi di costruzione sono inferiori ma si allungano quelli di progettazione perché la prefabbricazione non ammette errori...giustamente.
    Non fraintendetemi...non sono contro le case in legno anzi...ma ripeto...che sia una scelta prima di tutto culturale..e strettamente progettuale. Che sia una scelta consapevole dettata dalla ragione (tutte quelle dette prima) e che il progetto la valorizzi al punto da diventare l'unica o la migliore scelta possibile...! Il progetto... Non...è meglio quello è meglio questo o quell'altro materiale....nessuno va bene se non ha senso utilizzarlo. Tutti vanno bene se iniziamo a scegliere le case dai cataloghi. Anche i Lego!
  • PRO
    Cavallero
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Dipende da cosa si vuole, Viviana. Di solito è possibile scegliere tra 30-40 progetti già fatti e di solito parecchio belli (e i tempi di progettazione non si allungano perché si progetta una sola volta). Su questi progetti "standard" si risparmia eccome, sia economicamente che in maniera enorme per il tempo.

    Se uno vuole la casetta in legno studiata, pensata per lui appositamente, la paga ovviamente di più, e i tempi di progettazione si allungano ovviamente, ma comunque i tempi di cantiere rimangono sempre irrisori.

    Certo capisco che un progettista tema giustamente tutto ciò, ma il mercato e l'innovazione (purtroppo) non guardano in faccia a nessuno.

  • PRO
    Viviana Severini
    7 years ago
    Temere? Sicuramente! Ma non per i motivi a cui pensa lei. Sinceramente non penso che mi stiano rubando una fetta di mercato ...quando ho detto che se l'architettura si fosse ridotta a questo avrei cambiato mestiere...parlavo di un problema culturale! Il bello è abbastanza opinabile...e la ricerca che sta o dovrebbe stare dietro un progetto...dovrebbe tener conto di tanti fattori...fattori che ovviamente non possono trovarsi all'interno di un catalogo per casette di legno. Ma tant'è....se il progresso (se di questo si tratta) non può essere fermato...assecondiamolo giusto?! Bene!
  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago

    Cavallero sorrido, e poi rido sia per il predicato "Temere" che per il suo "l'innovazione (purtroppo)". Sinceramente penso che sia la tradizione e il "l'aver sempre fatto così" che bloccano processi di crescita, e non " l'Innovazione" che crei timore..solo due esempi Alla fine degli anni 70 proposi case in legno per un piccolo villaggio turistico al mare in un terreno in concessione . Pensai al legno per le ragioni che diceva lei, andai in trentino a proporre il progetto, Superai l'ostacolo del fuoco con i committenti , ma con il costruttore che aveva guardato in faccia l'innovazione non ci fu verso. Si trattava di fare una modifica in facciata per agevolare l'allontanamento delle polveri attraverso l'acqua meteorica e avvicinare l'aggetto ai luoghi. MI fu risposto questo è il nostro sistema, non si modifica, ...(2) 1992 coordinai un gruppo per progettare una "casa zero" , allora si definivano così (solo in parte in legno) . Una bifamiliare, spese di gestione e produzione per tutta l'energia (la casa era elettrica ), lire 300 all'anno. Pensammo: è fatta! Lo proponemmo a costruttori, non si andava mai oltre la super coibentazione , quei maledetti 5/10 cm in più di polistirene, è stato il nostro muro di berlino: chi ci paga questo materiale in più? fu la risposta.

    Cavallero non sono i progettisti , ma è proprio il mercato a imporre ai tecnici l'indirizzo. Personalmente penso che oggi il Progettista non esista più, solo tecnici spesso preparatissimi,ma che non guardano all'Abitare, ma alla singola prestazione. IL livello di innovazione del mio progetto del '90 non è stato raggiunto nonostante le leggi restrittive sul risparmio energetico.

    Il mercato non risponde all'innovazione, come l'innovazione non risponde all'intelligenza del Territorio (si veda solo la questione auto elettriche ) ....Cavallero quello di cui parliamo Viviana ed io non sono le caratteristiche intrinseche del materiale o del sistema, ma della ricaduta sulla Cultura del Costruire che non è riferita semplicemente allo spreco delle risorse materiali e umane, ma alla de-Responsabilizzazione da parte del singolo nelle scelte da farsi sull'uso del territorio. Spesso queste case arrivano da altri paesi , forse anche da aziende italiane delocalizzate ... e noi qui a discutere di innovazione...

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago

    PS- così come trovo de-responsabilizzante che Totti faccia la pubblicità per Lotto on Line. Stesse ragioni!

  • PRO
    Cavallero
    7 years ago

    Il mio purtoppo non era riferito all'innovazione in sè, ma a quando tramite il progresso tecnologico si rende conveniente fare a meno dell'apporto umano, e si riducono le opportunità di lavoro.

    A parte questo, ben venga l'innovazione.

  • PRO
    Viviana Severini
    7 years ago
    Il progresso non farà mai a meno dell'apporto umano...sempre che di questo stiamo parlando perché io sono d'accordissimo con Raimondo. Questo non è progresso...per come la vedo io è un'involuzione e una deresponsabilizzazione assoluta del processo costruttivo. Il progresso è altro e non esclude la prefabbricazione anche se...insomma, mi fa sorridere che venga visto come innovativo un processo che esiste dagli anni 30.
  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    L'uomo prende tutto ed in cambio non dà niente!!!

    Buongiorno a tutti, mi inserisco e devo dire che concordo sulla linea dell'Arch. Masu, desiderando peraltro, puntualizzare garbatamente che non esiste un "territorio intelligente" , come non ci sono "montagne assassine" o "intrepidi ruscelli"...ci sono altresì persone disinformate o peggio, persone alle quali l'informazione non interessa affatto. In un contesto speculativo in cui tutto si risolve in un asettico e nocivo tornaconto economico, vediamo la sostenibilità di progetti intelligenti sfumare, anche se in linea con i protocolli di Kyoto.

    La campagna di sensibilizzazione dovrebbe essere supportata (già) dagli enti quali Stato, Regioni, Provincie, Comuni in concerto con "istituzioni" come la famiglia, la scuola, l'ambiente di lavoro, la comunità sportiva, quella religiosa, ecc., ecc....

    Purtroppo il territorio, la Terra, stà vivendo un periodo molto traumatico grazie ai metodi invasivi che vengono utilizzati per ricavare materie prime e risorse energetiche; la sofferenza di questo complesso organismo vivente, porterà certamente dei risultati negativi per ignoranza degli equilibri dei delicati sistemi interdipendenti naturali. Dall'ignorare gli equilibri dell'eco-sistema naturale agli equilibrismi ai quali dovremo assistere, il passo è breve.

    Purtroppo abbiamo ancora molto da imparare dalla natura e dalle sue leggi, in primis che non possiamo dominarle. Volendo concludere, come cantava De Andrè, "dal letame nascono i fiori, dall'uomo non nasce niente".

    Buona sorte a tutti!

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    ...infatti, ho scritto "l'intelligenza del territorio" che è diverso da "territorio intelligente"... neanche " la Natura è intelligente" non attribuisce a se alcun merito come sembra fare "l'intelligenza" . come non esistono le smartcity...io sto parlando di Responsabilità nell'attivare una azione, e non di Responsabilità assunta dopo una azione completata...in questo caso è un problema di Dio e/o di giustizia...ma i danni sono per tutti noi.

    NOn invocherei infine la buona sorte, il caso supremo affidato a un mentore assoluto...auguro a tutti noi la continuità nello studio per poter contribuire goccia dopo goccia alla costruzione del sistema che ci autoconserva , e non per confondere la Cultura con quella che si conserva perche il mercato ci dice che vale...

  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    Beh, buona sorte perchè siamo nelle mani di governanti irresponsabili eletti da persone confuse che non sanno più che pesci pigliare! In quanto al sistema, non essendo un'entità organica intelligente ma una pura designazione collettiva in cui la coscienza è offuscata dall'ignoranza, visti i fatti, dubito della sua capacità di autoconservazione soprattutto in un mercato speculativo.


  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    In quanto alla natura, dal punto di vista biologico, "è molto intelligente" e lo spirito innato (DNA) di autoconservazione è riflesso dentro ogni cosa, per quanto la natura materiale sia temporanea e soggetta alla trasformazione ed in fine alla distruzione...e non credo che proprio che Dio abbia problemi di sorta (almeno Lui)!

  • Stanislao Milani
    Original Author
    7 years ago
    Ricordate il tema della domanda?
  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    L'azione responsabile deve venire certamente da persone responsabili e competenti e che si sottomettono agli interessi della natura, dell'ecosistema ed a quelli generali del territorio; solo seguendo con rigore un protocollo olistico potrà esserci sostenibilità dei progetti "intelligenti": che si tratti di una piccola realtà urbana oppure di una metropoli il principio è identico, cambiano i numeri.

  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    Certo, ma proprio come scriveva Viviana Severini, è già stato detto tutto!!!

    Il forum serve non solo per elargire consigli gratuiti, ma può essere un "tavolo virtuale" educato, culturale di confronto!

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Stanislao Milani, siamo perfettamente in tema, vogliamo dirti che per una scelta cosi importante (1)per te che stai costruendo la casa per la tua vita, la tua famiglia e il tuo futuro, (2) e per noi che ti concediamo una porzione di questa maltrattata terra, come dice cgconsultingare. la posta in gioco è molto alta.

    Ciò che tu farai oggi sarà scelta importante anche per i figli dei tuoi figli soprattutto come scelta Culturale... ti diciamo Studia con la presenza di un mentore che per te si chiama Progettista , Insieme avvicinate più fattori possibili così che tu possa individuare la scelta che ti porti il più possibile vicino alla Risposta.

  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    Il confronto a cui mi riferisco non presuppone alcuna attività speculativa, nessun timore, ne secondi fini; sono momenti di crescita dove punti anche diametralmente diversi possono venire alla luce in una soluzione unanime; certamente rinnovo la stima dei professionisti che intervengono a sostegno di questo forum nello spirito libero ed incondizionato, giustificando l'interesse suscitato negli utenti.

  • PRO
    cgconsultingarea
    7 years ago

    Sei forte Masu!!!


  • Stanislao Milani
    Original Author
    7 years ago
    Lo siete tutti.
  • PRO
    CAFElab Studio
    7 years ago

    beh, io avevo posto una semplice domanda: perchè?
    Perchè una casa in legno è migliore di una in muratura, o acciaio o cemento armato?
    E' una domanda che riesce mai a ricevere risposte convincenti.

    Cavallero, sei sicuro che alienarsi la collaborazione dei progettisti e delle imprese che operano sul territorio sia una mossa che paga?

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago

    Le risposte ci sono tutte...e poi al di là di houzz e dei professionisti che danno consigli e risposte..di certe cose non se ne parla atteverso un forum o dai commenti.

    Non credo che se una persona avverte un malore il medico gli dica cosa sia meglio e curi la persona via messaggi. Quanto meno deve visitare il soggetto...no..?

    E lo stesso è per le case e l'architettura in genere, che sia abitativa di arredamento, infrastrutturale..!



  • PRO
    CAFElab Studio
    7 years ago

    Scusami, Bartolomeo, qui parliamo da architetto ad architetto,
    la mia non è una domanda da casalinga che si vuole informare ma da professionista


  • PRO
    Cavallero
    7 years ago

    CAFElab... boh... mai detto o affermato ciò, nè è una cosa che desidero. Da dove l'hai dedotta?


  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Egregio collega, io non ho dedotto nulla se non aver scritto una risposta ed un mio pensiero espresso dopo che lei aveva chiesto perché una casa in legno era meglio di una in muratura. Da architetto dovrebbe già saperlo, ma comunque ci sono sia risposte ceh video se non erro che lo specificano. Poi si parla di case migliori in zone sismiche, non in genere. Per le arie soggette a terremoti, la casa in legno a mio avviso è migliore di quelle in muratura e in cemento..in alternativa si può valutare una casa con struttura in acciaio, ma posso solo immaginare che se manca la cultura delle case in legno, figuriamoci quella delle case in acciaio.!

    Se poi ci sono altri dubbi, o dubbi in genere, c'è google che gli manca solo la parola. Non è un offesa sia chiaro..ma credo che chi fa il nostro lavoro, dovrebbe sapere certe cose..!

    Ripeto senza offesa..!

  • PRO
    CAFElab Studio
    7 years ago

    Beh, da quello che ho inteso i clienti scelgono casa da un
    catalogo, la ditta viene e monta in quattro e quattr'otto
    ...che poi non è proprio così ma facciamo finta...
    può anche essere bellissimo, la casa come macchina per abitare!

    Lo dici tu:

    "i vari fornitori sono ben integrati tra loro e non bisogna barcamenarsi tra muratori, progettisti, piastrellisti, imbianchini"

    "Per una casa in muratura la maggior parte delle maestranze si paga ad ore, e i veri costi si sanno sempre e solo alla fine"
    nota mia: solo un pazzo paga una casa in economia

    "Certo capisco che un progettista tema giustamente tutto ciò, ma il
    mercato e l'innovazione (purtroppo) non guardano in faccia a nessuno"

    come dire: è il progresso baby

    Detta così, è un sistema che tende a ridurre il progettista a semplice compilatore di permesso
    di costruire e a scavalcare le imprese edili che operano nel territorio.
    Mi chiedo, è una buona idea alienarsi tecnici e imprese, che sono quelle che veramente procurano i committenti e hanno il polso delle normative e delle idiosincrasie delle procedure autorizzative locali?

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago

    Ma cosa sta dicendo..un progettista, progetta una casa in legno come qualsiasi altra casa in muratura o cemento...poi con esecutivi la fa realizzare, che essa sia una struttura a telaio, o una struttura X-lam..ma quale catalogo mi scusi..?

    le case da catalogo sono quelle che si mettono nei camping, nei giardini, i capanni per gli attrezzi..etc etc etc..!

    ora capisco i suoi perché nei commenti precedenti. Forse è davvero poco informato in merito alle case in legno. Scusi la franchezza, ma forse dovrebbe documentarsi un po' nelle diverse tipologie di case in legno e non solo. Anche in queste strutture gli operai e le maestranze si fanno pagare ad ore in alcuni casi.

  • Stanislao Milani
    Original Author
    7 years ago
    Quota 52
  • PRO
    massimo damiani
    7 years ago

    Certo dire che le case in legno si comprano su catalogo, non mi era ancora capitato, mi era capitato un cliente che mi disse - io la casa di cartone non la voglio - questo la dice lunga sulla conoscenza in Italia delle case in legno, che non sono certo quelle che si vede devastate nei cicloni in America. E' un settore in crescita, ha molti vantaggi, tra i quali non teme i terremoti, non teme ne il caldo ne il freddo, versatile, calda, accogliente, solida. Personalmente le ho progettate in legno x-lam raggiungendo la classe A, difficile per le altre strutture. Concordo in pieno con L' Arch. Bartolomeo.

    Massimo Damiani


  • PRO
    CAFElab Studio
    7 years ago

    Bartolomeno,
    sinceramente non comprendo perchè non ci possa essere un sereno scambio di
    opinioni, questa è la terza volta che mi dà del "poco informato" e mi manda a studiare; la cosa comincia anche a diventare offensiva,

    poi, dopo avermi deliziato di perle come:

    "in merito al termico è un materiale che non ha trasmittanza emper tanto
    trattiene il caldo o il freddo in base a dove viene installato. In
    merito all'acustica, si domandi come mai nei teatri e negli auditorium
    ci sono pannelli in legno sui tetti e di solito sulle pareti...!"

    Quella delle case a catalogo non l'ho scritta io... magari prima di commentare non sarebbe meglio leggere il thread, cercare di capire di cosa si parla e a chi ci si rivolge?

    http://www.cavalleroserramenti.it/7-vantaggi-casa-legno-ripetto-casa-tradizionale-muratura/

    punto 2:

    non sono il solo che ha perplessità mi pare:

    c'è anche la risposta:



    E poi basta una brevissima googlata per trovare tutti i cataloghi dei venditori di case prefabbricate in legno che si possono desiderare: vi sembrano capanni?

    http://www.wolfhaus.it/ita/case-prefabbricate/case-catalogo/linea-case-classic/tipologia-unifamiliare-a-un-piano.html

    http://frame-house.eu/index.php/ita?gclid=CJKjvsnE5NECFUG4GwodcWkN8g

    http://www.immobilgreen.it/legno/catalogo/

    http://www.domus-green.com/modelli-casa-catalogo-domus-green/

    link presi a caso, in alcuni ci sono anche piante, sezioni ecc


  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    CAFElab Studio il mio primo progetto serio 1975, non ero ancora laureato), la casa "al paese" per il portiere , una pianta libera 12x12 copertura con travi lamellari ( età pionieristica , mi guardarono come fossi indemoniato), tetto a padiglione.

    secondo progetto, stesso anno una casa di vacanze sul lago di Albano, pianta libera 16x8 coperto con legno lamellare tetto a capanna. Interno interamente in legno, su due livelli. Strutture in CA e muratura, supercoibentazione (allora non c'erano molte alternative e neanche molte leggi). Nessuna delle due case fu costruita, per diffidenza . Le dico questo per una semplice ragione l'innovazione fino a quando non diventa etichetta merceologica non vale nulla... i miei lavori, che sono sempre dei grandi prototipi, hanno bisogno di un committente che valuti il lavoro del progettista, e le assicuro non costano di più , il maggior costo di progettazione è sempre compensato da un minor costo delle opere, a parità di prestazione. Il progetto ha proprio la finalità di anticipare prestazioni e costi entro i limino di tolleranza.Ma questo non basta, i committenti si fidano più di pseudo progetti a catalogo, spesso rendering, che di un ragionamento scientifico quale è il progetto, dove i materiali sono solo una parte delle questioni.

    CAFElab Studiole lancio una sfida, ho un progetto nel cassetto(non è un sogno) dal titolo curioso: Casa gonfiabile, ne vuole discutere?

    PS. mi sa che devo ritirare la sfida, non siete intrecciati con produttori di case in legno....ma solo estimatori...

  • PRO
    massimo damiani
    7 years ago

    Cerco di dare una spiegazione logica, è vero che esistono cataloghi di ville in legno, è anche vero che se la compri come nel catalogo risparmi anche dei soldi, ma è anche altamente vero che una su mille viene venduta a catalogo, le foto, che ogni ditta presenta, sono di rappresentanza della ditta stessa, perchè ogni famiglia se la costruisce secondo i propri usi e costumi, basta una piccola variante ed entri nel settore progetti, salta il prezzo di listino e entra il prezzo di una normale costruzione, subentra il famoso detto - lavori su misura - lavori extra capitolato - bisogna modificare le macchine - ed il costo viene conteggiato su progetto presentato.......

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago

    Massimo Damiani Interior designer - geometra è cosa nota,... ma detta così peggio mi suona! rido

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Cafelab io non la mando da nessuna parte, ne a studiare ne altro..non sono un professore, ne uno scienziato. Ma in modo empirico parlo ed esprimo pareri, opinioni e pensieri in merito a ciò che leggo e di conseguenza commento.

    Se a me qualcuno mi dicesse di documentarmi su un argomento, non mi offenderei di sicuro, ma prenderei la cosa come un consiglio se per caso non conoscessi un argomento, o un prodotto, o un materiale. Se lei si è offeso, mi dispiace, me ne scuso e in futuro non la commenterò, se per lei uno scambio di opinioni lo sente come offesa.


  • PRO
    CAFElab Studio
    7 years ago

    Raimondo, anni fa per colpa di un articolo di blog su una camera d'albergo gonfiabile a igloo quasi finiamo in causa con degli svizzeri! Non mi coinvolgete in altre diatribe per favore! :D

    Il committente che veramente apprezza l'architetto e gli si rivolge con fiducia senza sovrastrutture, preconcetti e consigli della vecchiazia è quello che alla fine ottiene il progetto migliore, più innovativo, con una coerenza filologica.
    Il maggior costo del progetto? Anche fosse, ha un'incidenza ridicola
    Ma quanti clienti hai trovato che hanno detto: "Decide l'architetto"?
    Io li conto sulle dita di una mano

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago

    CAFElab Studio per toglierci dal dubbio, la casa gonfiabile ,che è parte di un progetto maggiore, la citta gonfiabile, non è pneumatica, non si gonfia, ma ......sul decide l'architetto, potrei dire tutti, io scelgo i clienti, che mi hanno scelto...comunque il mio obbiettivo non è tanto quello di decidere, quanto portare il committente sulla decisione più coerente per il semplice motivo che dovrà, poi, essere lui a fare funzionare il dispositivo che io avrò progettato e contribuito a costruire.

    Fiorillo non buttare benzina... rido

  • PRO
    massimo damiani
    7 years ago

    Bene....mi è venuta voglia di ridere anche a me.....

  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago

    Massimo...Raimondo...eccovi accontentati facciamoci un ora di risate tutti e non ci pensiamo più..! ;-)

    https://youtu.be/vINolcyXFO4 

  • Stanislao Milani
    Original Author
    7 years ago
    Quota 63. Che vespaio ho mosso, meno male che non ho scritto della casa in paglia e cemento! !!
  • PRO
    massimo damiani
    7 years ago

    Mitico Fiorillo........

  • PRO
    ResinArte Lab
    7 years ago

    hai detto paglia e cemento ?

  • PRO
    massimo damiani
    7 years ago

    Nooooo....hai capito male....

    Stanislao Milani thanked massimo damiani
  • PRO
    ResinArte Lab
    7 years ago

    bon..allora mi riposo

    Stanislao Milani thanked ResinArte Lab
  • Stanislao Milani
    Original Author
    7 years ago

    "Calce" rettifico.

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    7 years ago
    last modified: 7 years ago
    • penso che possa essere utile una piccola precisazione rispetto all'uso dei materiali. E' stato ampiamente sottolineato che tutti i materiali funzionano, dalla semplice argilla agli incredibili materiali di nuova generazione provenienti dalle ricerche aerospaziale. Gehry non avrebbe potuto fare i suoi monumenti funebri all'arte (e all'architettura) se non ci fosse stata la ricerca estrema , Detto questo mi piacerebbe qui aggiungere ancora due questioni , (1) Ciascuno dei materiali presi singolarmente non può essere usato se non a scapito del dimensionamento a causa della loro resistenza, e dunque devono essere accoppiati allineandosi secondo la loro natura. Gaudi, Nervi, per citare i più conosciuti. (2) I materiali non dovrebbero mai essere usati a "imitazione di" ... a guardare alcuni cataloghi di case in legno si vedono oggetti che imitano il cemento armato e/o forme nate per l'introduzione di materiali più sofisticati. Ogni materiale dovrebbe poter mostrare la propria "forza" di resistenza e espressiva mostrando la propria natura e non volendo apparire altro (si vedano le architetture di Roma e il Gotico, o la musica di Stravinsky), altrimenti cio che si otterrà sarà pura "decorazione" ovvero spreco!
  • Stanislao Milani
    Original Author
    7 years ago

    Come non essere d'accordo, è per questo che ho aperto tale discussione sui sistemi costruttivi. Prendo per buono il tuo consiglio a studiare l'intero progetto della mia casa, anche inoltrando ad houzz e quindi a tutti voi tale conversazione sui sistemi costruttivi.


  • PRO
    Bartolomeo Fiorillo
    7 years ago
    last modified: 7 years ago

    Masu non sono d'accordo su ciò che fa Gerry come da te definiti monumenti funebri..Gerry ha cambiato il modo di fare architettura. Infatti le sue opere a mio avviso hanno inspirato molti architetti famosi, oltre a renderemi lughi dove sono realizzati pellegrinaggio dinturismo. È soggettivo sicuramente, ma credonche nonmsiano monumenti funebri, ma opere d'arte. Come dice lo stesso Gahry, se un opera non è quadrata per molti architetti non è architettura.

    in merito ai materiali da costruzione, ognuno esprime il proprio pensiero è la propria esperienza in merito, rispettando naturalmente ogni opinione.

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