10 Paraschizzi Originali per Rifare il Look alla Tua Vecchia Cucina
Per rinnovare a volte è necessario essere audaci. Ecco alcuni paraschizzi che danno un tono molto d’avanguardia alla tua cucina ormai datata
Parte immancabile di ogni cucina, il paraschizzi rappresenta da sempre un fastidioso dilemma, legato esclusivamente alla sua funzione protettiva e solitamente realizzato con materiali e colori che si intonano al top o al pavimento. In realtà il paraschizzi può essere molto di più: può assumere i tratti di una dichiarazione di intenti, essere un’espressione della personalità di chi vive in casa, un modo ironico e giocoso per rifare il look a una cucina anonima semplicemente coprendo o sostituendo la classica fascia di piastrelle. Se quindi siete stufi delle solite proposte date un’occhiata ai prossimi esempi e lasciatevi ispirare.
Con la stessa tecnica potrete dare una scossa di colore a un ambiente monocromatico e vivacizzare una stanza banale. Anche qui le possibilità di ottenere qualcosa di assolutamente originale e personale non hanno limiti. Il mio consiglio è di non utilizzare per la pulizia prodotti aggressivi e spugnette abrasive, poiché alla lunga opacizzerebbero la superficie, ed evitare la vicinanza ai fuochi: le materie plastiche, si sa, non amano il calore.
2. In vetro retrolaccato
Soluzione di semplice realizzazione e di grande effetto, il vetro può venirci in aiuto in tante occasioni. L’idea è realizzare una superficie continua e luminosa con cui creare contrasto o personalissimi effetti decorativi. Basta infatti realizzare una lastra su misura e poi farla laccare sulla superficie posteriore scegliendo tra le tinte in vendita per opere di lattoneria, reperibili in un negozio di autoricambi. Per un risultato meno piatto è possibile utilizzare lastre di vetro che abbiano una texture 3D su una superficie. Per una maggiore sicurezza chiedete che il vetro sia temperato.
Soluzione di semplice realizzazione e di grande effetto, il vetro può venirci in aiuto in tante occasioni. L’idea è realizzare una superficie continua e luminosa con cui creare contrasto o personalissimi effetti decorativi. Basta infatti realizzare una lastra su misura e poi farla laccare sulla superficie posteriore scegliendo tra le tinte in vendita per opere di lattoneria, reperibili in un negozio di autoricambi. Per un risultato meno piatto è possibile utilizzare lastre di vetro che abbiano una texture 3D su una superficie. Per una maggiore sicurezza chiedete che il vetro sia temperato.
3. In resina, stucco o microcemento
Per cancellare il ricordo di quelle brutte piastrelle e godere della vista di una superficie più attuale, affidatevi ad un indoratore abile con stucchi e resine. Il mercato offre una scelta infinita di prodotti capaci di riprodurre stucchi veneziani, pareti in cemento o effetto terra cruda.
L’unico limite a colori e varianti sarà la vostra immaginazione: è infatti possibile riprodurre la superficie di pietre, tessuti e metalli. I prezzi sono ormai alla portata di tutti, anche in considerazione delle ridotte superfici da trattare. Inoltre spesso è possibile stendere questi prodotti direttamente sulle vecchie piastrelle, applicando sopra un primer specifico. Se avete timore per gli schizzi d’acqua sappiate che molte finiture sono idrorepellenti mentre altre possono diventarlo passando un fissativo idrofugo e non filmico una volta che la superficie si è essiccata.
Per cancellare il ricordo di quelle brutte piastrelle e godere della vista di una superficie più attuale, affidatevi ad un indoratore abile con stucchi e resine. Il mercato offre una scelta infinita di prodotti capaci di riprodurre stucchi veneziani, pareti in cemento o effetto terra cruda.
L’unico limite a colori e varianti sarà la vostra immaginazione: è infatti possibile riprodurre la superficie di pietre, tessuti e metalli. I prezzi sono ormai alla portata di tutti, anche in considerazione delle ridotte superfici da trattare. Inoltre spesso è possibile stendere questi prodotti direttamente sulle vecchie piastrelle, applicando sopra un primer specifico. Se avete timore per gli schizzi d’acqua sappiate che molte finiture sono idrorepellenti mentre altre possono diventarlo passando un fissativo idrofugo e non filmico una volta che la superficie si è essiccata.
4. In prato sintetico
I modi di intendere il paraschizzi possono anche portare lontano dalla sua precipua funzione e spingerci a percorrere sentieri di pura creatività. La foto mostra, ad esempio, la capacità evocativa di una striscia di prato sintetico. Non starò qui a dire della difficoltà di pulizia o del pericolo che certamente si correrebbe se fosse posizionata in prossimità dei fuochi, ma l’effetto meraviglia e allegria è assicurato. Magari potrebbe essere una soluzione temporanea per portare in casa un pezzo di giardino.
I modi di intendere il paraschizzi possono anche portare lontano dalla sua precipua funzione e spingerci a percorrere sentieri di pura creatività. La foto mostra, ad esempio, la capacità evocativa di una striscia di prato sintetico. Non starò qui a dire della difficoltà di pulizia o del pericolo che certamente si correrebbe se fosse posizionata in prossimità dei fuochi, ma l’effetto meraviglia e allegria è assicurato. Magari potrebbe essere una soluzione temporanea per portare in casa un pezzo di giardino.
5. Per collezionisti
Qui vediamo un altro esempio di come sia possibile sostituire alle classiche, prevedibili piastrelle un paraschizzi originale e personalizzato.
Lo spazio tra il piano di lavoro e i pensili è infatti diventato l’espositore di una curiosa collezione del proprietario di casa: coloratissimi tappi di bottiglia. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una soluzione che prende le distanze dai rigidi criteri di praticità e funzionalità del solito paraschizzi, ma indubbiamente racconta una storia e trasmette calore e familiarità.
Qui vediamo un altro esempio di come sia possibile sostituire alle classiche, prevedibili piastrelle un paraschizzi originale e personalizzato.
Lo spazio tra il piano di lavoro e i pensili è infatti diventato l’espositore di una curiosa collezione del proprietario di casa: coloratissimi tappi di bottiglia. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una soluzione che prende le distanze dai rigidi criteri di praticità e funzionalità del solito paraschizzi, ma indubbiamente racconta una storia e trasmette calore e familiarità.
6. Uno specchio
Usare lo specchio anche in cucina può apparire bizzarro perché non è un ambiente in cui ci si aspetta di trovarlo. In realtà lo specchio, così come il vetro visto poc’anzi, ben si presta a fare da paraschizzi: è una superficie continua, priva di interruzioni o interstizi in cui può accumularsi lo sporco, è facile da pulire e resistente.
Inoltre lo specchio riflette la luce e amplifica lo spazio, aiutando a percepire come più confortevole una cucina stretta e angusta. Nel caso vogliate replicarlo a casa vostra ricordate però di distanziarlo o proteggerlo dai fuochi: gli sbalzi termici, infatti, rovinerebbero a lungo andare la superficie specchiata.
Usare lo specchio anche in cucina può apparire bizzarro perché non è un ambiente in cui ci si aspetta di trovarlo. In realtà lo specchio, così come il vetro visto poc’anzi, ben si presta a fare da paraschizzi: è una superficie continua, priva di interruzioni o interstizi in cui può accumularsi lo sporco, è facile da pulire e resistente.
Inoltre lo specchio riflette la luce e amplifica lo spazio, aiutando a percepire come più confortevole una cucina stretta e angusta. Nel caso vogliate replicarlo a casa vostra ricordate però di distanziarlo o proteggerlo dai fuochi: gli sbalzi termici, infatti, rovinerebbero a lungo andare la superficie specchiata.
7. Carta da parati
Come detto in articoli precedenti, la moderne carte da parati non hanno nulla a che vedere con quelle che un tempo invadevano le case dei nonni. Oggi vengono prodotte con tecniche nuove e materiali tecnologici, riproducendo temi e colori secondo il gusto di ciascuno. Inoltre ve ne sono di resistenti all’acqua, tanto da rivestire box doccia o addirittura essere incollate all’esterno delle abitazioni.
Perché quindi non utilizzarle per farne un originale e coloratissimo paraschizzi? Spazio alla creatività!
Come detto in articoli precedenti, la moderne carte da parati non hanno nulla a che vedere con quelle che un tempo invadevano le case dei nonni. Oggi vengono prodotte con tecniche nuove e materiali tecnologici, riproducendo temi e colori secondo il gusto di ciascuno. Inoltre ve ne sono di resistenti all’acqua, tanto da rivestire box doccia o addirittura essere incollate all’esterno delle abitazioni.
Perché quindi non utilizzarle per farne un originale e coloratissimo paraschizzi? Spazio alla creatività!
8. In tessuto
Se amate la fantasia e i colori di quel tessuto trovato al mercatino e vorreste vederlo in cucina, perché non farne il vostro nuovo paraschizzi? Anche qui bisogna prendere le giuste precauzioni, ma il risultato vi incanterà. Una volta scelto il tessuto lo affideremo al tappezziere per montarlo su un pannello sagomato a misura. Dopo averlo collocato in cucina vi attaccheremo sopra una lastra di plexiglass o di vetro in modo da proteggere il tessuto da schizzi e calore.
Così il ricordo di un viaggio lontano rivivrà ogni giorno nella vostra cucina.
Se amate la fantasia e i colori di quel tessuto trovato al mercatino e vorreste vederlo in cucina, perché non farne il vostro nuovo paraschizzi? Anche qui bisogna prendere le giuste precauzioni, ma il risultato vi incanterà. Una volta scelto il tessuto lo affideremo al tappezziere per montarlo su un pannello sagomato a misura. Dopo averlo collocato in cucina vi attaccheremo sopra una lastra di plexiglass o di vetro in modo da proteggere il tessuto da schizzi e calore.
Così il ricordo di un viaggio lontano rivivrà ogni giorno nella vostra cucina.
9. Superfici metalliche
Una soluzione originale per il paraschizzi, in linea con le tendenze più glamour, è data dalla superficie metallica. L’idea è ricreare un ambiente industrial-chic mediante pannelli in rame, ottone, ferro acidato o acciaio Corten. Oggi è possibile ottenere dai metalli soluzioni estetiche belle e raffinate ma anche tecnologicamente molto interessanti. Oltre a riprodurre coloriture suggestive è possibile trattare i pannelli in modo da proteggerli dall’ossidazione a cui sarebbero soggetti per la vicinanza dell’acqua.
Una soluzione originale per il paraschizzi, in linea con le tendenze più glamour, è data dalla superficie metallica. L’idea è ricreare un ambiente industrial-chic mediante pannelli in rame, ottone, ferro acidato o acciaio Corten. Oggi è possibile ottenere dai metalli soluzioni estetiche belle e raffinate ma anche tecnologicamente molto interessanti. Oltre a riprodurre coloriture suggestive è possibile trattare i pannelli in modo da proteggerli dall’ossidazione a cui sarebbero soggetti per la vicinanza dell’acqua.
10. In stagno
Rimaniamo in tema di superfici metalliche parlando dello stagno. È un materiale che rimanda a suggestioni di case vittoriane, un tempo utilizzato per rivestire soffitti e pareti. Oggi sta rientrando nelle nostre abitazioni con i classici decori in rilievo sia nelle tinte argento che brunite. Viene prodotto stampando a pressione il motivo decorativo modulare su sottili fogli di stagno che poi vengono tagliati a misura della fascia paraschizzi. Si ottiene così l’effetto di una piastrellatura metallica ma senza soluzioni di continuità. Pratico e bello, darà alla cucina un tocco vintage di sicuro fascino.
Raccontaci: e tu, hai scelto un paraschizzi particolare per la tua cucina? Descrivilo o mostraci una foto nei Commenti.
Altro
Guida Houzz: Materiali e Soluzioni per il Paraschizzi in Cucina
Rimaniamo in tema di superfici metalliche parlando dello stagno. È un materiale che rimanda a suggestioni di case vittoriane, un tempo utilizzato per rivestire soffitti e pareti. Oggi sta rientrando nelle nostre abitazioni con i classici decori in rilievo sia nelle tinte argento che brunite. Viene prodotto stampando a pressione il motivo decorativo modulare su sottili fogli di stagno che poi vengono tagliati a misura della fascia paraschizzi. Si ottiene così l’effetto di una piastrellatura metallica ma senza soluzioni di continuità. Pratico e bello, darà alla cucina un tocco vintage di sicuro fascino.
Raccontaci: e tu, hai scelto un paraschizzi particolare per la tua cucina? Descrivilo o mostraci una foto nei Commenti.
Altro
Guida Houzz: Materiali e Soluzioni per il Paraschizzi in Cucina
Non volete che il nuovo paraschizzi sia una superficie banale? Potete realizzarlo a copia esatta dell’opera d’arte che meglio vi rappresenta.
Grazie alla computer grafica a alle tecniche di riproduzione e stampa digitale, riprodurre su una lastra trasparente la vostra foto preferita o la poesia d’amore che più vi emoziona oggi è semplice ed economico. Si realizza un’immagine speculare di ciò che si vuole riprodurre su Pvc adesivo e poi lo si attacca sul retro di un pannello un plexiglass. Il risultato è sorprendente.