10 Salotti Tradizionali Mozzafiato da cui Prendere Ispirazione
Lo stile classico contemporaneo applicato al salotto: fra minimalismo e nuovo lusso, 10 proposte di soggiorni che non deludono
Il cuore della casa? Da due secoli a questa parte, molte persone risponderebbero il salotto. Nato nell’Ottocento come stanza per ricevere, spesso soltanto durante un unico giorno della settimana (ossia quando i padroni di casa annunciavano la loro disponibilità ad accogliere gli ospiti fra le mura domestiche), il salotto è stato e rimane la stanza più significativa e importante, il luogo che più rispecchia personalità e status sociale dei proprietari.
Oggi, certo, il salotto classico – quello dominato dalla presenza dei divani, e non contaminato da altri pezzi di arredo quali il tavolo da pranzo o la libreria – sta in parte scomparendo, complice la predilezione per un luogo ibrido e multifunzionale qual è il living moderno. Tuttavia, nelle case più grandi e importanti, questa stanza pensata come luogo di accoglienza si conferma un simbolo di eleganza discreta, lontano dagli eccessi e dalle soluzioni vistose, ma non per questo priva di grande impatto visivo. Come nel caso delle 10 soluzioni che vi proponiamo.
1. “Total white”
In questo interno fotografato da Elad Gonen, la dominante cromatica fa moltissimo per definire uno status di eleganza. Spinto agli eccessi, potremmo trovare il suo impiego un po’ noioso e prevedibile, ma non possiamo negare che il bianco sia sinonimo di gusto impeccabile, mai sopra le righe. Altro fattore fondamentale, quello relativo alla simmetria, qui quasi esasperata (i quadri, gli specchi, i divani gemelli posti uno di fronte all’altro) per dare rigore e carattere alla stanza.
In questo interno fotografato da Elad Gonen, la dominante cromatica fa moltissimo per definire uno status di eleganza. Spinto agli eccessi, potremmo trovare il suo impiego un po’ noioso e prevedibile, ma non possiamo negare che il bianco sia sinonimo di gusto impeccabile, mai sopra le righe. Altro fattore fondamentale, quello relativo alla simmetria, qui quasi esasperata (i quadri, gli specchi, i divani gemelli posti uno di fronte all’altro) per dare rigore e carattere alla stanza.
2. Il sottotetto chic
Ancora un caso di total white, ma organizzato intorno a dimensioni più raccolte. In questo duplex parigino arredato da Sarah Lavoine – Studio d’architecture d’intérieur – le finestre ricavate dalla superficie del tetto portano aria e luce ad una stanza neutra, ma piena di oggetti, che guarda ai complementi d’arredo come allo strumento primario per dare carattere a uno sfondo neutro.
Ancora un caso di total white, ma organizzato intorno a dimensioni più raccolte. In questo duplex parigino arredato da Sarah Lavoine – Studio d’architecture d’intérieur – le finestre ricavate dalla superficie del tetto portano aria e luce ad una stanza neutra, ma piena di oggetti, che guarda ai complementi d’arredo come allo strumento primario per dare carattere a uno sfondo neutro.
3. Lucido e cromato
Progettata da Cochrane Design, questa residenza vittoriana di Londra fa del contrasto tra bianco, nero e dettagli cromati una cifra di stile. Altri dettagli: la laccatura nera lucida delle consolle, disposte a fianco del bel caminetto, nonché lo specchio che riflette il lampadario e amplifica il suo effetto decorativo. Intorno, le pareti sono dipinte di un tenue color guscio d’uovo, che si combina perfettamente con il bel parquet scuro.
Progettata da Cochrane Design, questa residenza vittoriana di Londra fa del contrasto tra bianco, nero e dettagli cromati una cifra di stile. Altri dettagli: la laccatura nera lucida delle consolle, disposte a fianco del bel caminetto, nonché lo specchio che riflette il lampadario e amplifica il suo effetto decorativo. Intorno, le pareti sono dipinte di un tenue color guscio d’uovo, che si combina perfettamente con il bel parquet scuro.
4. La sobrietà di una palette neutra
L’eleganza, a volte, è una questione di tonalità. Nello scatto qui sopra la cartella colori si gioca tutta intorno ad una scala di beige, ravvivata soltanto da una nota accesa eppure a suo modo sobria: il verde foglia della poltroncina. Tutti i pezzi che vedete in questo scatto vengono dal catalogo di Poliform, marchio del Made in Italy specializzato in mobili, sedute e imbottiti.
Vuoi approfondire questo stile? Leggi anche Scala di Grigio: il Colore Neutro in 10 Architetture d’Interni
L’eleganza, a volte, è una questione di tonalità. Nello scatto qui sopra la cartella colori si gioca tutta intorno ad una scala di beige, ravvivata soltanto da una nota accesa eppure a suo modo sobria: il verde foglia della poltroncina. Tutti i pezzi che vedete in questo scatto vengono dal catalogo di Poliform, marchio del Made in Italy specializzato in mobili, sedute e imbottiti.
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5. Due salotti in uno
In questa residenza di Atlanta, i divani non sono stati rivolti l’uno verso l’altro, bensì messi di spalle, per creare due poli distinti all’interno della stanza. Una disposizione che, quando si è in tanti, facilita la creazione di piccoli gruppi raccolti, alimentando conversazioni separate e allo stesso tempo polifoniche.
In questa residenza di Atlanta, i divani non sono stati rivolti l’uno verso l’altro, bensì messi di spalle, per creare due poli distinti all’interno della stanza. Una disposizione che, quando si è in tanti, facilita la creazione di piccoli gruppi raccolti, alimentando conversazioni separate e allo stesso tempo polifoniche.
6. Stanze comunicanti
Non sempre i salotti “importanti” condividono metrature altrettanti estese. In questo appartamento francese, però, la sontuosità del salotto è giocata tutto dalle stanze in sequenza che si intravedono oltre la porta. In fondo, il lampadario Caboche di Patricia Urquiola per Foscarini, che spicca sullo sfondo scuro.
Non sempre i salotti “importanti” condividono metrature altrettanti estese. In questo appartamento francese, però, la sontuosità del salotto è giocata tutto dalle stanze in sequenza che si intravedono oltre la porta. In fondo, il lampadario Caboche di Patricia Urquiola per Foscarini, che spicca sullo sfondo scuro.
7. Le mensole specchiate
In questo appartamento arredato dallo studio Intarya è soprattutto un dettaglio a fare la differenza: le mensole specchiate che affiancano quasi a tutta altezza il caminetto, donando preziosità e distinzione all’ambiente. Dentro, vasi e piccoli soprammobili si affiancano ai libri, tutti con costola bianca, per conferire all’ambiente un aspetto più ordinato e scultoreo.
In questo appartamento arredato dallo studio Intarya è soprattutto un dettaglio a fare la differenza: le mensole specchiate che affiancano quasi a tutta altezza il caminetto, donando preziosità e distinzione all’ambiente. Dentro, vasi e piccoli soprammobili si affiancano ai libri, tutti con costola bianca, per conferire all’ambiente un aspetto più ordinato e scultoreo.
8. Il salotto di campagna
Affacciato sul verde della campagna circostante, questo salotto francese conserva tutti gli stilemi dell’arredamento provenzale: il cotto originale del pavimento, i toni neutri dell’écru che legano sedute e suppellettili, il vecchio lampadario con pendenti che conferisce una vena romantica a tutto l’ambiente. Delizioso un dettaglio di stile: le tre sedie da bambino, tutte in legno e tutte spaiate, posizionate dietro al divano centrale.
Affacciato sul verde della campagna circostante, questo salotto francese conserva tutti gli stilemi dell’arredamento provenzale: il cotto originale del pavimento, i toni neutri dell’écru che legano sedute e suppellettili, il vecchio lampadario con pendenti che conferisce una vena romantica a tutto l’ambiente. Delizioso un dettaglio di stile: le tre sedie da bambino, tutte in legno e tutte spaiate, posizionate dietro al divano centrale.
9. Stile modernista
La cartella colori sui toni del marrone, le linee scolpite delle sedute, le grandi vetrate affacciate sulla natura: ecco una serie di indizi che ci allontanano dal classico salotto tradizionale, e che ci riportano al modernismo che caratterizza molte abitazioni della Los Angeles anni ‘60, tra cui questa che vediamo nell’immagine. Ciò nonostante, il salotto mantiene una sua imponente maestosità, dovuta anche alla coesione tra rivestimento in legno a parete e quello metallico del caminetto.
La cartella colori sui toni del marrone, le linee scolpite delle sedute, le grandi vetrate affacciate sulla natura: ecco una serie di indizi che ci allontanano dal classico salotto tradizionale, e che ci riportano al modernismo che caratterizza molte abitazioni della Los Angeles anni ‘60, tra cui questa che vediamo nell’immagine. Ciò nonostante, il salotto mantiene una sua imponente maestosità, dovuta anche alla coesione tra rivestimento in legno a parete e quello metallico del caminetto.
10. Salotto industriale
In questo attico di Portland, i riferimenti al gusto industriale sono evidenti: la grande superficie in cemento che incornicia il caminetto, le ampie vetrate e, in alto, la conduttura per l’aria. Tuttavia, una certa sontuosità non può che fare di questa soluzione una nuova attualissima interpretazione del salotto classico, come evidenziano i dettagli impero del canapé bianco e, soprattutto, la maestosa metratura.
Raccontaci: come è fatto il tuo salotto? Ha i mobili disposti in modo tradizionale? Condividi i tuoi suggerimenti e le tue foto nella sezione Commenti.
In questo attico di Portland, i riferimenti al gusto industriale sono evidenti: la grande superficie in cemento che incornicia il caminetto, le ampie vetrate e, in alto, la conduttura per l’aria. Tuttavia, una certa sontuosità non può che fare di questa soluzione una nuova attualissima interpretazione del salotto classico, come evidenziano i dettagli impero del canapé bianco e, soprattutto, la maestosa metratura.
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