Guida Budget: Contenere i Costi di Ristrutturazione
5 punti su cui vale la pena tagliare se volete risparmiare durante i lavori
Avete comprato l’appartamento che desideravate e ora il vostro budget tende a zero? Avete pochi soldi per sistemare la vostra casa delle vacanze, ma vi piacerebbe metterla a posto per poterla sfruttare di più? Alcune voci di spesa, rispetto ad altre, hanno maggior variabilità e possono essere livellate per rendere la ristrutturazione più economica. Proviamo a vedere insieme come contenere i costi e su quali elementi si può intervenire per ottenere un buon risultato senza vedersi sopraffatti dalle spese.
Un’altra possibilità è incollare la nuova pavimentazione su quella esistente. In questo caso bisogna valutare la superficie che avete a disposizione: verificate che sia ben incollata e abbastanza regolare. Se così non fosse potete chiedere agli addetti ai lavori se è possibile consolidarla e renderla omogenea per poter incollare al meglio il nuovo rivestimento.
Cercate di non perdere mai di vista il bilancio costi-benefici: incollare uno strato sopra l’altro significa dover verificare l’altezza delle soglie delle porte e delle finestre che non andranno sostituite. In entrambi i casi c’è la possibilità di registrare l’anta più in alto o di tagliarla un po’ per permettere la corretta apertura. Comunque sia prima di prendere una decisione in questo senso consultatevi con le maestranze con le quali state pianificando i lavori.
Cercate di non perdere mai di vista il bilancio costi-benefici: incollare uno strato sopra l’altro significa dover verificare l’altezza delle soglie delle porte e delle finestre che non andranno sostituite. In entrambi i casi c’è la possibilità di registrare l’anta più in alto o di tagliarla un po’ per permettere la corretta apertura. Comunque sia prima di prendere una decisione in questo senso consultatevi con le maestranze con le quali state pianificando i lavori.
2. Rivestimenti
Le pareti dei bagni e delle cucine dovrebbero, per normativa e buon senso, essere lavabili o comunque resistenti all’acqua. Questo porta molte volte a sentirsi in obbligo di mettere piastrelle o resina ovunque, soprattutto nei bagni. Sicuramente le pareti a diretto contatto con l’acqua vanno protette, in particolare se si tratta di vasche e docce. Per il resto è sufficiente rivestire il muro fino ad un’altezza di 1-1,2 metri e utilizzare una vernice a smalto per la parte superiore.
Se poi vi trovate ad aver pareti senza lavabo o sanitari potete lasciarla rivestita solo di smalto, tanto più se poi verrà coperta da un mobile.
Le pareti dei bagni e delle cucine dovrebbero, per normativa e buon senso, essere lavabili o comunque resistenti all’acqua. Questo porta molte volte a sentirsi in obbligo di mettere piastrelle o resina ovunque, soprattutto nei bagni. Sicuramente le pareti a diretto contatto con l’acqua vanno protette, in particolare se si tratta di vasche e docce. Per il resto è sufficiente rivestire il muro fino ad un’altezza di 1-1,2 metri e utilizzare una vernice a smalto per la parte superiore.
Se poi vi trovate ad aver pareti senza lavabo o sanitari potete lasciarla rivestita solo di smalto, tanto più se poi verrà coperta da un mobile.
Per la parte del lavabo, in bagno così come in cucina, potete anche applicare una semplice superficie paraschizzi in plastica o in metallo. In commercio ne trovate di scorrevoli su binari o applicabili direttamente sulla parete.
Prestate però attenzione al tipo di rubinetteria: questa soluzione è più vantaggiosa se l’erogatore è in appoggio sul ripiano; se è incassata al muro richiederebbe di essere forata, cosa non sempre possibile.
Scopri Come Vivere in una Casa Antica (Mettendo in Bella Vista la Sua Storia)
Prestate però attenzione al tipo di rubinetteria: questa soluzione è più vantaggiosa se l’erogatore è in appoggio sul ripiano; se è incassata al muro richiederebbe di essere forata, cosa non sempre possibile.
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3. Impianti
Questa voce di capitolato è spesso molto significativa. Se dovete risparmiare il consiglio è di cercare di mantenere il più possibile la struttura preesistente, previa verifica di buon funzionamento e rispondenza alla normativa vigente.
In generale, è abbastanza fattibile per l’impianto idrico e di riscaldamento, molto più complesso per quanto riguarda l’impianto elettrico.
Questa voce di capitolato è spesso molto significativa. Se dovete risparmiare il consiglio è di cercare di mantenere il più possibile la struttura preesistente, previa verifica di buon funzionamento e rispondenza alla normativa vigente.
In generale, è abbastanza fattibile per l’impianto idrico e di riscaldamento, molto più complesso per quanto riguarda l’impianto elettrico.
LED strip
Gli impianti elettrici degli appartamenti da ristrutturare, infatti, sono spesso antiquati e fuori norma, richiedono molta manodopera per la realizzazione delle tracce a muro e a pavimento dentro le quali inserire i tubi corrugati dimensionati opportunamente.
In questi casi non c’è molto da fare: l’unico suggerimento è cercare di sfruttare al meglio i muri perimetrali delle stanze per evitare, ove possibile, la rottura del pavimento con i conseguenti costi di ripristino.
Pianificate con attenzione anche l’arredo in modo da poter indicare precisamente e senza sprechi il numero di punti luce. Ricordatevi che il costo di un impianto elettrico frequentemente è definito dal costo del punto luce (compresi i materiali, i tubi corrugati, le scatole, i quadri elettrici, la manodopera e l’utile per l’impresa). Meno ce ne sono, meno costa.
Potrebbe interessarti leggere anche Parla l’Esperto: Come Ristrutturare in Modo Sostenibile e Essere Felici
In questi casi non c’è molto da fare: l’unico suggerimento è cercare di sfruttare al meglio i muri perimetrali delle stanze per evitare, ove possibile, la rottura del pavimento con i conseguenti costi di ripristino.
Pianificate con attenzione anche l’arredo in modo da poter indicare precisamente e senza sprechi il numero di punti luce. Ricordatevi che il costo di un impianto elettrico frequentemente è definito dal costo del punto luce (compresi i materiali, i tubi corrugati, le scatole, i quadri elettrici, la manodopera e l’utile per l’impresa). Meno ce ne sono, meno costa.
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4. Verniciatura
L’idropittura delle pareti è indubbiamente più economica se scegliete un bianco. Questo non solo per un minor costo della materia prima, ma anche per una minor impegno della manodopera. Oltre probabilmente a dover applicare meno mani di colore, eviterete di pagare il tempo speso a passare lo scotch di carta a soffitto e ovunque sia necessario.
Valutate l’incidenza della manodopera anche quando scegliete di verniciare porte, termosifoni e serramenti in genere. In questi casi chiedete due preventivi: uno con lo smontaggio e uno con la verniciatura in loco. Molto dipende da chi vi fa il lavoro: per chi è dotato di un laboratorio proprio e di uno sistema di trasporto del materiale appropriato, potrebbe essere più rapido, e quindi più economico, smontare tutto, verniciare e rimontare. Se così non fosse, probabilmente vi chiederà di eseguire la lavorazione in loco, proponendovi quindi un prezzo più vantaggioso.
L’idropittura delle pareti è indubbiamente più economica se scegliete un bianco. Questo non solo per un minor costo della materia prima, ma anche per una minor impegno della manodopera. Oltre probabilmente a dover applicare meno mani di colore, eviterete di pagare il tempo speso a passare lo scotch di carta a soffitto e ovunque sia necessario.
Valutate l’incidenza della manodopera anche quando scegliete di verniciare porte, termosifoni e serramenti in genere. In questi casi chiedete due preventivi: uno con lo smontaggio e uno con la verniciatura in loco. Molto dipende da chi vi fa il lavoro: per chi è dotato di un laboratorio proprio e di uno sistema di trasporto del materiale appropriato, potrebbe essere più rapido, e quindi più economico, smontare tutto, verniciare e rimontare. Se così non fosse, probabilmente vi chiederà di eseguire la lavorazione in loco, proponendovi quindi un prezzo più vantaggioso.
5. Arredo
Anche l’arredamento potrebbe farvi risparmiare nel caso vogliate utilizzare quello già esistente. L’importante, come dice sempre il mio falegname, è che non decidiate di smontare tutta la struttura, farla trattare o laccare e rimetterla là dov’era.
Il risultato sarebbe deludente: le strutture vecchie si romperebbero nella prima fase e per quanto precisa la ricostruzione non sarà mai all’altezza delle aspettative. Oltretutto il costo non sarà più basso di quello dello stesso mobile nuovo, fidatevi!
Anche l’arredamento potrebbe farvi risparmiare nel caso vogliate utilizzare quello già esistente. L’importante, come dice sempre il mio falegname, è che non decidiate di smontare tutta la struttura, farla trattare o laccare e rimetterla là dov’era.
Il risultato sarebbe deludente: le strutture vecchie si romperebbero nella prima fase e per quanto precisa la ricostruzione non sarà mai all’altezza delle aspettative. Oltretutto il costo non sarà più basso di quello dello stesso mobile nuovo, fidatevi!
Molte volte mi è capitato di essere consultata, soprattutto al momento dell’acquisto, per capire quali mobili tenere e quali donare. La mia opinione è che vale la pena tenerli se siete disposti ad accettare la struttura interna così com’è, magari rivestendola con carta da parati e ammodernando le ante. Se vi piace il genere, possono essere dipinte a mano oppure trattate in laboratorio, ricordandovi quando le smontate di numerarle e tenere traccia della loro posizione iniziale.
Raccontateci: come siete riusciti a risparmiare per il vostro ultimo progetto di ristrutturazione? Su quali voci è stato più facile contenere i costi?
Raccontateci: come siete riusciti a risparmiare per il vostro ultimo progetto di ristrutturazione? Su quali voci è stato più facile contenere i costi?
I pavimenti rappresentano la superficie maggiore: riuscire a contenere questa voce significa indubbiamente risparmiare.
Il primo suggerimento è abbastanza ovvio: cercate di abbassare il costo del materiale a metro quadro. Esistono davvero molti tipi di piastrelle e altrettanti di parquet. Spesso scegliendo tra i formati standard i costi si abbassano: le piastrelle e i listoni di 20-30 cm, non troppo grandi né troppo piccoli, hanno un costo contenuto che si abbassa ulteriormente se optate per una seconda scelta.