Prima e Dopo: il Loft che Gira Attorno ad una Scala
Riflettori puntati sulla ristrutturazione di un grande loft in stile industriale, situato in un’antica fabbrica della città di Ivry, Francia
Nicolas Besson, in collaborazione con l’architetto Corentin Caradec – ideatore del progetto – si è occupato della messa in opera di questo cantiere, il cui scopo era trasformare un loft tetro e decisamente poco funzionale in un appartamento accogliente, luminoso e dal gusto contemporaneo. «Due o tre anni fa, nello stabile, è divampato un incendio, per questo siamo ripartiti da zero con la ristrutturazione. Abbiamo ridipinto gli interni e rifatto completamente l’impianto elettrico, approfittandone anche per ripensare l’intera disposizione dei locali. Un intervento importante che ha comportato, in particolare, lo spostamento e la creazione di una nuova cucina e la realizzazione di una camera matrimoniale con bagno annesso al piano terra».
Il buon esito della ristrutturazione lo si deve a Nicolas Besson, che è stato in grado di raggiungere ottimi compromessi per ovviare ad alcuni problemi di carattere vincolante, come la sostituzione di gran parte dei serramenti e una tabella di marcia dal ritmo serrato. I suoi clienti, che abitavano già nella casa, hanno perciò dovuto trasferirsi altrove per circa tre mesi, in modo da consentire la realizzazione dei lavori.
Il buon esito della ristrutturazione lo si deve a Nicolas Besson, che è stato in grado di raggiungere ottimi compromessi per ovviare ad alcuni problemi di carattere vincolante, come la sostituzione di gran parte dei serramenti e una tabella di marcia dal ritmo serrato. I suoi clienti, che abitavano già nella casa, hanno perciò dovuto trasferirsi altrove per circa tre mesi, in modo da consentire la realizzazione dei lavori.
Oggi, l’appartamento è molto più luminoso e risulta al contempo più accogliente, circondato da pareti e soffitti dipinti di bianco e caratterizzato da un parquet in legno rimesso completamente a nuovo e valorizzato.
Lampadario a sospensione: Vertigo, ideato da Constance Guisset per Petite Friture
Lampadario a sospensione: Vertigo, ideato da Constance Guisset per Petite Friture
Il pezzo forte del nuovo soggiorno? Un divano «creato su misura, che segue perfettamente l’andamento curvo della scala». L’obiettivo principale era sfruttare al meglio lo spazio a disposizione e arredarlo in un’ottica di continuità con lo stile della casa. «L’architetto Corentin Caradec ha progettato questo divano, che poi io ho realizzato su misura e sul posto, partendo dai disegni che lui mi ha fornito. Di solito, è un lavoro che si fa in laboratorio, ma questa volta abbiamo fatto un’eccezione. L’intera armatura in compensato è stata pretagliata in officina, dove abbiamo preparato anche i tasselli e tutto il materiale occorrente; l’assemblaggio, invece, è avvenuto direttamente qui, prima dell’intervento del tappezziere per il rivestimento del divano», spiega Nicolas Besson.
Per non rovinare l’estetica del soggiorno, i padroni di casa non volevano una televisione troppo ingombrante e sempre in vista. Per questo motivo, Nicolas Besson si è occupato anche di realizzare un complemento d’arredo su misura, simile a un tavolino d’appoggio, che, una volta aperto, si trasforma in un mobile porta Tv – al cui interno è possibile nascondere il televisore. «La richiesta dei proprietari è comprensibile, visto che il soggiorno è la prima cosa che si vede quando si entra in casa», tiene a precisare il direttore lavori.
Questo ingegnoso mobile porta Tv, che da chiuso funge anche da utile piano d’appoggio, è stato realizzato in legno semilaccato bianco. «Abbiamo fatto in modo che anche i cavi fossero invisibili, nascosti nel meccanismo di chiusura».
Al piano terra, il parquet in rovere, sebbene presente anche prima dell’intervento di Corentin e Nicolas, ha riscoperto una seconda giovinezza dopo essere stato levigato e riverniciato.
Insieme al divano, l’altro elemento fondamentale per l’armonia di questo soggiorno è rappresentato da un tavolo alto e rettangolare, che ricorda un’isola centrale o un elegante bancone.
«È progettato su misura, dotato di ruote e allungabile, così da poterlo posizionare come meglio si desidera, quando lo si utilizza per mangiare». Anche questo tavolo multiuso, proprio come il divano, è stato assemblato sul posto e si compone di un piano in noce, che poggia sopra una base realizzata in legno semilaccato bianco.
«È progettato su misura, dotato di ruote e allungabile, così da poterlo posizionare come meglio si desidera, quando lo si utilizza per mangiare». Anche questo tavolo multiuso, proprio come il divano, è stato assemblato sul posto e si compone di un piano in noce, che poggia sopra una base realizzata in legno semilaccato bianco.
«Abbiamo cercato di esaudire i desideri dei nostri clienti, che più di ogni altra cosa sognavano un soggiorno funzionale, aperto, luminoso e raffinato», spiega Nicolas Besson.
Prima della ristrutturazione, la cucina era davvero angusta, priva di eleganza e tristemente relegata nel sottoscala.
Gli architetti hanno perciò deciso di spostarla, conferendole un posto d’onore lungo la parete principale del soggiorno. Ovviamente è stata rifatta da zero, secondo uno stile meno pacchiano e decisamente più contemporaneo. «Per arredarla abbiamo scelto dei mobili Ikea, che abbiamo poi messo in risalto grazie ad alcune soluzioni d’arredo su misura», raccontano gli architetti. Le alte sedie color pastello, disposte attorno al bancone, regalano un tocco delicato a questa nuova ampia cucina aperta, dalle tonalità neutre.
Sotto la scala, si trova oggi un bagno moderno, che ha preso il posto della vecchia cucina. «Il piano del mobile che circonda il lavabo e il rivestimento della vasca in ceramica sono stati creati su misura, con lastre color avorio, prediligendo un taglio a laser preciso, poiché i proprietari ricercavano uno stile essenziale. La parete è dipinta di grigio-azzurrino», spiega Nicolas Besson. Un’impronta contemporanea che contrasta nettamente l’atmosfera calda e più tradizionale conferita dalle alzate in legno scuro della scala, lasciate a vista.
Questa immagine offre una veduta del locale che un tempo ospitava lo studio e che oggi accoglie, invece, la camera matrimoniale.
Il vano nel muro, che un tempo conduceva allo studio, è stato ingrandito, consentendo così di accedere alla camera da letto passando per un’elegante vetrata con i serramenti in alluminio, anch’essa realizzata su misura e assemblata direttamente nell’appartamento. «La scelta dell’alluminio è stata dettata dall’esigenza di richiamare la struttura metallica presente sul soffitto», così da enfatizzare ancora di più il design industriale della casa.
Per la parete in fondo alla stanza, i proprietari e l’architetto hanno scelto una tonalità verde acqua, che rinfresca l’ambiente e conferisce un tocco vivace alla camera.
Per la parete in fondo alla stanza, i proprietari e l’architetto hanno scelto una tonalità verde acqua, che rinfresca l’ambiente e conferisce un tocco vivace alla camera.
In questa foto una veduta della vecchia parete divisoria al piano superiore, che separava il pianerottolo dalla camera da letto. «Non era nemmeno in linea con la trave del soffitto!», dicono i progettisti.
Per restituire l’antico splendore a questa parte della casa in stile industriale, Corentin e Nicolas hanno puntato su una vetrata a pacchetto con serramenti in legno, laccati bianchi, che consente di separare il pianerottolo dalla terza camera da letto, quella che appartiene al figlio più piccolo della coppia. «Il lucernario era preesistente, ma ne abbiamo riverniciato l’armatura metallica con una tinta bianco crema, molto più tenue rispetto al color cachi di prima».
Ispirazioni: Case in Stile Industriale
Ispirazioni: Case in Stile Industriale
Inoltre, sul pianerottolo è stata posata una lastra in cristallo, affinché la luce naturale potesse filtrare fino alla camera matrimoniale. L’intimità dei genitori è comunque preservata, grazie alla presenza di una tenda avvolgibile, che possono tirare quando desiderano restare al riparo dallo sguardo dei figli.
Il parquet che riveste le scale e il pavimento al piano superiore è in legno di abete sbiancato.
Il parquet che riveste le scale e il pavimento al piano superiore è in legno di abete sbiancato.
Infine una veduta del bagno dedicato ai bambini, situato al primo piano. «Il locale si trovava in buono stato ed era arredato in modo vivace, perciò ci siamo limitati alla sola levigatura e vetrificazione del parquet». Le pareti di questo ambiente hanno la particolarità di essere rivestite da lamine in metallo.
Scopri altre Ristrutturazioni Prima/Dopo
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Chi ci abita: una coppia con tre figli
Dove: Ivry, Île-de-France
Superficie: 120 m²
Anno di ristrutturazione: giugno 2014
Architetto: Corentin Caradec
Direttore lavori: Nicolas Besson di We Loft You
Il particolare interessante: questo appartamento fa parte di un complesso residenziale costituito da circa una trentina di loft, creati all’interno di un’antica fabbrica
Che aspetto aveva questa casa prima della ristrutturazione? Il locale principale del loft era particolarmente buio: il soggiorno, già disposto nell’incavo creato dalla scala curva – che funge da elemento principe dell’ambiente, strutturandolo – era arredato con un divano dallo sviluppo lineare, che però finiva col portare via troppo spazio.