Professionisti Ottimisti per il 2019. Lo Studio di Settore Houzz
La nuova ricerca Houzz fotografa il mercato italiano: 2018 in positivo e la speranza condivisa di un 2019 in crescita
Houzz ha pubblicato lo Studio di Settore 2019, un’indagine annuale condotta a livello mondiale che offre un quadro sulle performance e sulle previsioni relative al business della ristrutturazione e del design della casa.
Sono circa 600 i professionisti italiani ad aver compilato l’ultima edizione del sondaggio e, analizzando le loro esperienze, abbiamo ricostruito una panoramica della situazione lavorativa del nostro Paese.
«I professionisti della ristrutturazione e progettazione della casa in Italia si stanno preparando a un altro anno importante e solido», dice Nino Sitchinava, Principal Economist di Houzz. «Le aspettative positive seguono la crescita complessiva dei ricavi nel 2018, nonostante le difficoltà nel gestire clienti eccessivamente preoccupati per i costi e le difficoltà a trovare potenziali clienti».
Sono circa 600 i professionisti italiani ad aver compilato l’ultima edizione del sondaggio e, analizzando le loro esperienze, abbiamo ricostruito una panoramica della situazione lavorativa del nostro Paese.
«I professionisti della ristrutturazione e progettazione della casa in Italia si stanno preparando a un altro anno importante e solido», dice Nino Sitchinava, Principal Economist di Houzz. «Le aspettative positive seguono la crescita complessiva dei ricavi nel 2018, nonostante le difficoltà nel gestire clienti eccessivamente preoccupati per i costi e le difficoltà a trovare potenziali clienti».
Insieme alla crescita nelle entrate, non sono comunque mancati i momenti critici. Gran parte dei professionisti intervistati dichiara di aver avuto difficoltà nella gestione delle preoccupazioni dei clienti per i costi progettuali (41%), ma c’è anche chi ha faticato nel trovare potenziali clienti (36%) o persino nel riscuotere i dovuti pagamenti (29%).
Un’azienda su sei è stata in grado di assumere nuovi dipendenti (15%), dato che può essere letto come un indicatore di crescita del business.
Le imprese di mobili e accessori sono state quelle con maggiori probabilità di aumentare l’organico (19%), seguite da architetti e interior designer (rispettivamente 13% e 10%).
Un’azienda su sei è stata in grado di assumere nuovi dipendenti (15%), dato che può essere letto come un indicatore di crescita del business.
Le imprese di mobili e accessori sono state quelle con maggiori probabilità di aumentare l’organico (19%), seguite da architetti e interior designer (rispettivamente 13% e 10%).
Aspettative positive per il 2019 (e una strategia)
I risultati positivi del 2018 hanno generato ottimismo della maggior parte delle aziende di settore (65%) che si aspettano una crescita del fatturato nel 2019. Nello specifico, circa la metà dei professionisti (45%) stima incrementi superiori al 10%.
Gli interior designer sono i più fiduciosi, con il 74% delle aziende che prevede un aumento delle entrate, seguito da architetti e professionisti nel settore di mobili e accessori (rispettivamente 67% e 56%).
Ma quali saranno le strategie più diffuse per sostenere questa crescita? Gli intervistati puntano ad acquisire progetti con budget più elevati (65%) e prevedono di dedicare maggiori risorse alle attività di marketing (51%).
Guarda le slide riassuntive dell’indagine qui
I risultati positivi del 2018 hanno generato ottimismo della maggior parte delle aziende di settore (65%) che si aspettano una crescita del fatturato nel 2019. Nello specifico, circa la metà dei professionisti (45%) stima incrementi superiori al 10%.
Gli interior designer sono i più fiduciosi, con il 74% delle aziende che prevede un aumento delle entrate, seguito da architetti e professionisti nel settore di mobili e accessori (rispettivamente 67% e 56%).
Ma quali saranno le strategie più diffuse per sostenere questa crescita? Gli intervistati puntano ad acquisire progetti con budget più elevati (65%) e prevedono di dedicare maggiori risorse alle attività di marketing (51%).
Guarda le slide riassuntive dell’indagine qui
8000 professionisti: cosa dicono? Uno sguardo agli altri Paesi
Oltre ai 600 professionisti della casa italiani, la ricerca ha coinvolto circa 8.000 Pro di Houzz provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia, India, Nuova Zelanda, Giappone, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Russia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
A livello internazionale si conferma una ripresa positiva, anche se non dirompente. Infatti circa due aziende su cinque hanno registrato una crescita del fatturato nel 2018 (con oscillazioni tra il 40% e il 71% nei vari Paesi). Coerentemente con quanto dichiarato dagli italiani, la sfida più grande è stata quella legata alle preoccupazioni avanzate dai clienti in merito ai costi (tra il 28% e il 52%), ad eccezione della Germania che ha riscontrato maggiori difficoltà in materia di assunzioni (29%).
Oltre tre aziende su cinque fanno previsioni ottimistiche per il 2019 e più di due aziende su tre prevedono un aumento del fatturato (con oscillazioni nei vari Paesi tra il 52% e il 77%).
La strategia di crescita più comune nella maggior parte dei Paesi è quella di aumentare le attività di marketing (tra il 42% e il 69%) seguita dall’intenzione di acquisire lavori di portata maggiore (tra il 48% e il 71%). Migliorare l’esperienza di interazione col cliente è un’altra strategia molto popolare, prevista da oltre due aziende su cinque (tra il 44% e il 54%).
Scarica il report italiano completo
Scarica i risultati internazionali
Raccontaci la tua esperienza: ti ritrovi in questi risultati? Come sono state le tue prestazioni nel 2018 e quali aspettative hai per il 2019?
Oltre ai 600 professionisti della casa italiani, la ricerca ha coinvolto circa 8.000 Pro di Houzz provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia, India, Nuova Zelanda, Giappone, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Russia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
A livello internazionale si conferma una ripresa positiva, anche se non dirompente. Infatti circa due aziende su cinque hanno registrato una crescita del fatturato nel 2018 (con oscillazioni tra il 40% e il 71% nei vari Paesi). Coerentemente con quanto dichiarato dagli italiani, la sfida più grande è stata quella legata alle preoccupazioni avanzate dai clienti in merito ai costi (tra il 28% e il 52%), ad eccezione della Germania che ha riscontrato maggiori difficoltà in materia di assunzioni (29%).
Oltre tre aziende su cinque fanno previsioni ottimistiche per il 2019 e più di due aziende su tre prevedono un aumento del fatturato (con oscillazioni nei vari Paesi tra il 52% e il 77%).
La strategia di crescita più comune nella maggior parte dei Paesi è quella di aumentare le attività di marketing (tra il 42% e il 69%) seguita dall’intenzione di acquisire lavori di portata maggiore (tra il 48% e il 71%). Migliorare l’esperienza di interazione col cliente è un’altra strategia molto popolare, prevista da oltre due aziende su cinque (tra il 44% e il 54%).
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Raccontaci la tua esperienza: ti ritrovi in questi risultati? Come sono state le tue prestazioni nel 2018 e quali aspettative hai per il 2019?
La metà dei professionisti ha soddisfatto o superato le aspettative di entrate per l’anno (51%) e tra questi circa un terzo (35%) ha osservato una crescita del fatturato superiore al 10% rispetto all’anno precedente.
L’aumento dei ricavi è stato maggiore per la categoria degli architetti, con incrementi superiori al 15% per un quarto degli intervistati (25%).