10+ Piante che Crescono Veloci per Giardino e Terrazzo
Avere un risultato visibile in tempi brevi si può: ecco perché scegliere malva, rose, euforbie, ortensie e altre perenni
A volte in giardino e in terrazzo si ha la necessità di avere delle piante che crescono velocemente. Non stiamo parlando di allestimenti frettolosi per ottenere un effetto “chiavi in mano”, ma di veri e propri bisogni: coprire una zona per non scivolare, ottenere un po’ di privacy con delle piante alte da terrazzo, circoscrivere un’area destinata a varie attività (compostaggio, area giochi, animali, ecc), avere un’isola d’ombra o altro ancora. Le piante possono fare veri miracoli, ma bisogna saperle scegliere, per questo cerca il consiglio di un professionista della tua zona.
Fermo restando che una buona soluzione è spendere un po’ di più per avere piante di due o tre anni, le piante a crescita veloce che proponiamo sono tutte perenni, facili da reperire, fiorifere e di coltura piuttosto semplice. Naturalmente le piante più veloci nell’accrescimento sono le annuali, che nel giro di pochi mesi germinano, fioriscono e producono il seme. Da non sottovalutare le bulbose e le rizomatose, che perdono la parte aerea quando sono a riposo, ma rigettano ogni anno molto rapidamente, e le piccole rampicanti che possono essere allevate a cespuglio.
Fermo restando che una buona soluzione è spendere un po’ di più per avere piante di due o tre anni, le piante a crescita veloce che proponiamo sono tutte perenni, facili da reperire, fiorifere e di coltura piuttosto semplice. Naturalmente le piante più veloci nell’accrescimento sono le annuali, che nel giro di pochi mesi germinano, fioriscono e producono il seme. Da non sottovalutare le bulbose e le rizomatose, che perdono la parte aerea quando sono a riposo, ma rigettano ogni anno molto rapidamente, e le piccole rampicanti che possono essere allevate a cespuglio.
Le rose
Al contrario di quanto si pensi, le rose sono arbusti a sviluppo abbastanza rapido, soprattutto quelle moderne. Già a quattro anni di età una rosa arbustiva ha una buona maturità, e quattro anni sono un batter di ciglia in giardino.
Ovviamente ci sono rose a sviluppo più veloce, specie se sono di taglia contenuta, come le Polyantha e le Floribunda.
Ma se non volete aspettare tanto a lungo potete chiedere ai vivai specializzati se hanno rose arbustive già ben sviluppate: il prezzo ovviamente sarà più alto, e così anche quello del trasporto, ma si abbrevierà l’attesa.
Alcune varietà consigliate per un accrescimento veloce:
‘Knock Out’, ‘Gartendirektor O. Linne’, Felicia’, ‘Penelope’, ‘Margaret Merril’,
Sea Foam’, ‘The Fairy’, ‘Bonica 82®,’ ‘Sexy Rexy’, ‘Aspirin Rose®’. Tra le rampicanti ‘Lamarque’, ‘Pierre de Ronsard’, ‘Pink Cloud’, ‘Aloha’.
Al contrario di quanto si pensi, le rose sono arbusti a sviluppo abbastanza rapido, soprattutto quelle moderne. Già a quattro anni di età una rosa arbustiva ha una buona maturità, e quattro anni sono un batter di ciglia in giardino.
Ovviamente ci sono rose a sviluppo più veloce, specie se sono di taglia contenuta, come le Polyantha e le Floribunda.
Ma se non volete aspettare tanto a lungo potete chiedere ai vivai specializzati se hanno rose arbustive già ben sviluppate: il prezzo ovviamente sarà più alto, e così anche quello del trasporto, ma si abbrevierà l’attesa.
Alcune varietà consigliate per un accrescimento veloce:
‘Knock Out’, ‘Gartendirektor O. Linne’, Felicia’, ‘Penelope’, ‘Margaret Merril’,
Sea Foam’, ‘The Fairy’, ‘Bonica 82®,’ ‘Sexy Rexy’, ‘Aspirin Rose®’. Tra le rampicanti ‘Lamarque’, ‘Pierre de Ronsard’, ‘Pink Cloud’, ‘Aloha’.
Stachys lanata e altre piante striscianti
Solitamente le piante striscianti hanno una crescita piuttosto rapida, e per questa ragione vengono usate per una efficace copertura del terreno.
Tra le più semplici e affidabili:
Erigeron, Convolvolus cneorum, Convolvolus sabatius, Geranium, Ajuga reptans, Aegopodium podagraria, Lysimachia nummularia, Vinca, Bergenia, Alchemilla mollis, Persicaria affinis, Lamium, Nepeta, e da non dimenticare molte piante semplici come la melissa, il timo, la menta, l’origano, la camomilla (Chamemelum nobile), le violette e molti tipi di Dianthus.
Le piante striscianti consolidano vialetti e possono coprire terreni che tendono a diventare fangosi, o al contrario, che sono grossolani, ghiaiosi e cona texture superficiale non eccelsa. In generale tendono a coprire gli spazi tra le piante in modo omogeneo e uniforme e possono essere un ottimo riempitivo in attesa che le altre piante crescano. Poi possono essere divise e spostate per dar spazio ad altro.
Solitamente le piante striscianti hanno una crescita piuttosto rapida, e per questa ragione vengono usate per una efficace copertura del terreno.
Tra le più semplici e affidabili:
Erigeron, Convolvolus cneorum, Convolvolus sabatius, Geranium, Ajuga reptans, Aegopodium podagraria, Lysimachia nummularia, Vinca, Bergenia, Alchemilla mollis, Persicaria affinis, Lamium, Nepeta, e da non dimenticare molte piante semplici come la melissa, il timo, la menta, l’origano, la camomilla (Chamemelum nobile), le violette e molti tipi di Dianthus.
Le piante striscianti consolidano vialetti e possono coprire terreni che tendono a diventare fangosi, o al contrario, che sono grossolani, ghiaiosi e cona texture superficiale non eccelsa. In generale tendono a coprire gli spazi tra le piante in modo omogeneo e uniforme e possono essere un ottimo riempitivo in attesa che le altre piante crescano. Poi possono essere divise e spostate per dar spazio ad altro.
Euforbie
Must have del giardino, le euforbie sono tra le poche piante a “fiore” davvero verde. Anzi, quella preziosa e rara sfumatura chiamata “chartreuse” che è capace di legare tra loro piante dal portamento e dai colori assai diversi. Sono come una sorta di “sfumino magico” che crea amalgama e ordine.
Le euforbie sono rapidissime. Alcune perdono la parte aerea in inverno e tutta la loro crescita avviene tra la primavera e l’estate, mentre il cespo basale si infoltisce. Ce ne sono di tantissime forme e diversissimi portamenti, alcune sono perfino succulente (come l’E. obesa o l’E. ingens), le specie sono più di duemila.
Come pochissime piante sono capaci di smorzare la leziosità di alcuni fiori (come le rose) e donare raffinatezza a un insieme, oltre che un interesse per un periodo molto ampio nel corso dell’anno.
Must have del giardino, le euforbie sono tra le poche piante a “fiore” davvero verde. Anzi, quella preziosa e rara sfumatura chiamata “chartreuse” che è capace di legare tra loro piante dal portamento e dai colori assai diversi. Sono come una sorta di “sfumino magico” che crea amalgama e ordine.
Le euforbie sono rapidissime. Alcune perdono la parte aerea in inverno e tutta la loro crescita avviene tra la primavera e l’estate, mentre il cespo basale si infoltisce. Ce ne sono di tantissime forme e diversissimi portamenti, alcune sono perfino succulente (come l’E. obesa o l’E. ingens), le specie sono più di duemila.
Come pochissime piante sono capaci di smorzare la leziosità di alcuni fiori (come le rose) e donare raffinatezza a un insieme, oltre che un interesse per un periodo molto ampio nel corso dell’anno.
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Aster
Anche queste sono piante di una rapidità impressionante. La parte aerea si forma ogni primavera, e in estate hanno bisogno di molta acqua per una fioritura autunnale che si possa definire spettacolare, ma lo sforzo vale la ricompensa. Se ben curati e concimati in abbondanza, questi splendidi e semplicissimi fiori creano delle vere e proprie nuvole di colore che oscurano il fogliame.
Ma anche meno ricchi, tenuti in forma libera e più aperta in modo che i tralci entrino tra il fogliame di altre piante, sono insostituibile presenza in giardino o sul balcone in autunno.
Un consiglio importante è quello di dividerli con una certa frequenza, altrimenti spariscono, e di dare un’occhiata alle centinaia di meravigliose e sorprendenti cultivar che esistono, per scegliere quella che davvero vi entusiasma.
Anche queste sono piante di una rapidità impressionante. La parte aerea si forma ogni primavera, e in estate hanno bisogno di molta acqua per una fioritura autunnale che si possa definire spettacolare, ma lo sforzo vale la ricompensa. Se ben curati e concimati in abbondanza, questi splendidi e semplicissimi fiori creano delle vere e proprie nuvole di colore che oscurano il fogliame.
Ma anche meno ricchi, tenuti in forma libera e più aperta in modo che i tralci entrino tra il fogliame di altre piante, sono insostituibile presenza in giardino o sul balcone in autunno.
Un consiglio importante è quello di dividerli con una certa frequenza, altrimenti spariscono, e di dare un’occhiata alle centinaia di meravigliose e sorprendenti cultivar che esistono, per scegliere quella che davvero vi entusiasma.
Salvie
Poche tra le piante da fiore contano una quantità di specie e varietà come la salvia. Quella che conosciamo e usiamo per la cucina è solo una tra le migliaia di cultivar. Le forme sono davvero molteplici: erette, espanse, pulvinate, striscianti o erbacee. Alcune, come la S. leucantha in foto, hanno una bella fioritura invernale, ma la maggior parte delle varietà da fiore ha una fioritura profusa tra la primavera e i primi freddi.
Inoltre i colori sono davvero interessanti, variabili tra il bianco, il rosa, il rosso acceso e una vastissima gamma di azzurri, lilla, viola fino al porpora scuro.
Richiedono una quantità d’acqua esigua (a meno che non si parli di climi con estati persistenti e aride) o addirittura nulla. Il terreno può essere anche sciolto e poco nutrito purché non fangoso.
Se state ammattendo per trovare una pianta “giusta” (per qualsiasi scopo vi serva), di sicuro c’è una Salvia adatta a voi.
Poche tra le piante da fiore contano una quantità di specie e varietà come la salvia. Quella che conosciamo e usiamo per la cucina è solo una tra le migliaia di cultivar. Le forme sono davvero molteplici: erette, espanse, pulvinate, striscianti o erbacee. Alcune, come la S. leucantha in foto, hanno una bella fioritura invernale, ma la maggior parte delle varietà da fiore ha una fioritura profusa tra la primavera e i primi freddi.
Inoltre i colori sono davvero interessanti, variabili tra il bianco, il rosa, il rosso acceso e una vastissima gamma di azzurri, lilla, viola fino al porpora scuro.
Richiedono una quantità d’acqua esigua (a meno che non si parli di climi con estati persistenti e aride) o addirittura nulla. Il terreno può essere anche sciolto e poco nutrito purché non fangoso.
Se state ammattendo per trovare una pianta “giusta” (per qualsiasi scopo vi serva), di sicuro c’è una Salvia adatta a voi.
Ortensie
Un po’ vituperate come piante dozzinali, dal gusto rétro e borghese, le ortensie sono ritornate vivacemente di moda qualche anno fa grazie alla introduzione di numerose specie e cultivar orientali particolari.
Trovo gradevoli anche quelle comuni – rosa, bianche o azzurre che siano – graziose e romantiche nel giusto contesto, ma è indubitabile che alcune nuove introduzioni siano così interessanti e insolite da non sembrare neanche ortensie, tale la diversità dei loro fiori rispetto alle più note e coltivate.
Purché il terreno sia buono e le irrigazioni costanti e abbondanti, le ortensie hanno una crescita abbastanza rapida, specie considerando che emettono fusti che hanno bisogno di lignificarsi.
Vanno potate poco, e nel modo giusto, ma nel giro di qualche anno diventano arbusti di tutto rispetto.
Simile nella tipologia di infiorescenza a palla è il Viburnum opulum, anche quello con un buon accrescimento nei primi anni.
Un po’ vituperate come piante dozzinali, dal gusto rétro e borghese, le ortensie sono ritornate vivacemente di moda qualche anno fa grazie alla introduzione di numerose specie e cultivar orientali particolari.
Trovo gradevoli anche quelle comuni – rosa, bianche o azzurre che siano – graziose e romantiche nel giusto contesto, ma è indubitabile che alcune nuove introduzioni siano così interessanti e insolite da non sembrare neanche ortensie, tale la diversità dei loro fiori rispetto alle più note e coltivate.
Purché il terreno sia buono e le irrigazioni costanti e abbondanti, le ortensie hanno una crescita abbastanza rapida, specie considerando che emettono fusti che hanno bisogno di lignificarsi.
Vanno potate poco, e nel modo giusto, ma nel giro di qualche anno diventano arbusti di tutto rispetto.
Simile nella tipologia di infiorescenza a palla è il Viburnum opulum, anche quello con un buon accrescimento nei primi anni.
Plectranthus
Non troppo conosciuto e di certo non quanto meriterebbe. Al genere Plectranthus appartiene anche la pianta dell’incenso e moltissime hanno foglie molto aromatiche. I fiori a volte sono poco significativi, a volte sono lunghe spighe di un colore blu intenso. L’accrescimento è rapido, anche se spesso le piante non sono longeve.
In foto un Plectanthus argentatus e un Senecio cineraria (ora ascritto al genere Jacobaea), anche questa una pianta veloce, semplice da reperire e di facilissima coltura.
Non troppo conosciuto e di certo non quanto meriterebbe. Al genere Plectranthus appartiene anche la pianta dell’incenso e moltissime hanno foglie molto aromatiche. I fiori a volte sono poco significativi, a volte sono lunghe spighe di un colore blu intenso. L’accrescimento è rapido, anche se spesso le piante non sono longeve.
In foto un Plectanthus argentatus e un Senecio cineraria (ora ascritto al genere Jacobaea), anche questa una pianta veloce, semplice da reperire e di facilissima coltura.
Persicaria
A meno che il vostro clima non sia davvero cocente e arso, non ci sono scuse per non avere un ciuffo di Persicaria in giardino o in vaso del terrazzo. È quella tipica pianta che si interra e poi fa tutto da sola, l’unica cosa che la ferma è il caldo secco.
È una delle icone della New Dutch Wave, la pianta con quelle strane infiorescenze rosso sanguigno che Oudolf ha disseminato qui e lì nei suoi giardini, tra le graminacee.
Come si vede dalla foto crea una massa di foglie grandi e vistose e la fioritura è profusa ma molto leggera.
A meno che il vostro clima non sia davvero cocente e arso, non ci sono scuse per non avere un ciuffo di Persicaria in giardino o in vaso del terrazzo. È quella tipica pianta che si interra e poi fa tutto da sola, l’unica cosa che la ferma è il caldo secco.
È una delle icone della New Dutch Wave, la pianta con quelle strane infiorescenze rosso sanguigno che Oudolf ha disseminato qui e lì nei suoi giardini, tra le graminacee.
Come si vede dalla foto crea una massa di foglie grandi e vistose e la fioritura è profusa ma molto leggera.
Oleandro e altri arbusti
Gli arbusti o anche gli alberi da giardino piccoli, a fusto multiplo, hanno un accrescimento più lento perché devono lignificare.
Tra i più rapidi possiamo annoverare: Lantana, Pyracantha, Buddleja, Forsythia, in generale tutti i lillà e i viburni, Cornus, Cotoneaster, Physocarpus opulifolius, Philadelphus coronarius, il Loropetalum che oggi si trova comunemente presso ogni vivaio, il sambuco, l’ alloro (ma con il tempo diventa un albero molto alto), Photinia, Kerria, il trascurato Vitex agnus-castus, l’ Hibiscus syriacus (più rustico dell’H. rosa-sinensis) e l’Hibiscus mutabilis, Cotinus, la Lonicera nitida molto usata per le siepi, e l’ Escallonia.
Molte altre piante hanno una crescita abbastanza veloce, come le Berberis più alte, la Spiraea, il Ceanothus.
Gli arbusti o anche gli alberi da giardino piccoli, a fusto multiplo, hanno un accrescimento più lento perché devono lignificare.
Tra i più rapidi possiamo annoverare: Lantana, Pyracantha, Buddleja, Forsythia, in generale tutti i lillà e i viburni, Cornus, Cotoneaster, Physocarpus opulifolius, Philadelphus coronarius, il Loropetalum che oggi si trova comunemente presso ogni vivaio, il sambuco, l’ alloro (ma con il tempo diventa un albero molto alto), Photinia, Kerria, il trascurato Vitex agnus-castus, l’ Hibiscus syriacus (più rustico dell’H. rosa-sinensis) e l’Hibiscus mutabilis, Cotinus, la Lonicera nitida molto usata per le siepi, e l’ Escallonia.
Molte altre piante hanno una crescita abbastanza veloce, come le Berberis più alte, la Spiraea, il Ceanothus.
Geranium
Anche con questo genere si può dire che non ci sono davvero scuse per non averne almeno un esemplare. Si adatta al vaso o alla piena terra, ne esistono numerosissime specie e varietà adatte praticamente a ogni condizione climatica italiana, la gamma cromatica è ampissima e la coltura semplice.
I Geranium creano delle vere montagne di foglie che tendono a dilagare o appoggiarsi al suolo. In pendenza si ammorbidiscono sulle curve del terreno e a seconda della specie o della varietà il portamento varia tra l’eretto e il decombente.
Le varietà più note e diffuse, a grande fiore, crescono in fretta, anche se possono perdere del tutto la parte aerea in inverno. Come sappiamo, anche se la vegetazione aerea sparisce, il cespo sotterraneo continua a crescere.
Anche con questo genere si può dire che non ci sono davvero scuse per non averne almeno un esemplare. Si adatta al vaso o alla piena terra, ne esistono numerosissime specie e varietà adatte praticamente a ogni condizione climatica italiana, la gamma cromatica è ampissima e la coltura semplice.
I Geranium creano delle vere montagne di foglie che tendono a dilagare o appoggiarsi al suolo. In pendenza si ammorbidiscono sulle curve del terreno e a seconda della specie o della varietà il portamento varia tra l’eretto e il decombente.
Le varietà più note e diffuse, a grande fiore, crescono in fretta, anche se possono perdere del tutto la parte aerea in inverno. Come sappiamo, anche se la vegetazione aerea sparisce, il cespo sotterraneo continua a crescere.
Graminacee
Le avevate dimenticate? Tra le graminacee ce ne sono molte che in pochi anni raggiungono una buona maturità. Alcune, è vero, sono terribilmente lente e si accrescono molto poco, ma in genere rimangono anche molto piccole e basse. Altre hanno bisogno di tempo per estendere il cespo e quindi infoltirsi alla base. Ma solitamente una graminacea non tarda a farsi ammirare in tutta la sua bellezza.
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 14 marzo 2018 e poi aggiornato
Raccontaci: cosa ti è piaciuto di più di questo articolo? Ti è stato utile?
Le avevate dimenticate? Tra le graminacee ce ne sono molte che in pochi anni raggiungono una buona maturità. Alcune, è vero, sono terribilmente lente e si accrescono molto poco, ma in genere rimangono anche molto piccole e basse. Altre hanno bisogno di tempo per estendere il cespo e quindi infoltirsi alla base. Ma solitamente una graminacea non tarda a farsi ammirare in tutta la sua bellezza.
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 14 marzo 2018 e poi aggiornato
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La velocità d’accrescimento di una pianta non dipende necessariamente dalle dimensioni e maturità.
Molte delle piante suggerite possono essere seminate, con una fioritura anche al primo anno. Sono facili da trovare in vivaio e da moltiplicare tramite talea o divisione del cespo. Alcune hanno un ciclo vitale breve, perciò crescono velocemente e bisogna sostituirle o rinnovarle dopo tre o quattro anni, quindi è meglio moltiplicarle spesso per avere una piccola riserva in caso di necessità.
La Coreopsis, la famosa Echinacea e altre composite come l’Euryops e la Gaillardia, il timido Erigeron, hanno non solo una crescita veloce, ma sono anche molto resistenti agli strapazzi.
La Perovskia e la Nepeta sono molto simili alla lavanda ma meno viste. La Nepeta, in particolare, è gradita ai gatti e ama anche una mezz’ombra luminosa.
Il Penstemon ha moltissime gradazioni di colore, specie nella gamma dei rossi. La Baptisia cresce velocemente formando un cespuglio di foglie di un verde glauco con fiori lillacini, simili a quelli dei piselli odorosi. L’Asclepias è più interessante di quanto non sembri a prima vista, poiché davvero rapida e con un colore allegro, in grado di ravvivare un angolo un po’ anonimo.
Tutte le Artemisia hanno una crescita piuttosto veloce e fogliame grigio ma fiori poco significativi.
Una pianta usatissima nel giardino in stile cottage è il Centranthus, che in Italia è spontaneo.
Malva e Lavatera sono due perenni molto simili tra loro. La Malva è anche commestibile. Non dimentichiamoci mai del comune Pelargonium zonale, che in zone calde e con buon terriccio e annaffiature costanti, diventa un arbusto piuttosto alto, con ramificazioni suberose.