Tre Verande Spettacolari Trasformano la Vita dei Loro Proprietari
Tanto spazio in più e un modo tutto nuovo di vivere la casa e il giardino: scoprite i benefici di una veranda grazie a questi tre progetti
Dato che i costi del settore immobiliare continuano a lievitare, aumentano sempre più gli interventi di ristrutturazione ed estensione di proprietà esistenti. Tra le possibili opzioni di ampliamento di una casa, la veranda è senz’altro una delle soluzioni più apprezzate, in quanto non solo consente di guadagnare superficie abitabile, ma permette di aprire la zona giorno sull’esterno grazie a magnifiche vetrate. Una grande quantità di luce investe infatti gli interni che danno direttamente sul giardino, trasformando l’abitazione anche da un punto di vista spaziale. La realizzazione di una veranda rappresenta un autentico valore aggiunto per l’immobile e apporta un reale beneficio ai proprietari.
Di seguito troverete la descrizione di tre recenti progetti di ampliamento mediante costruzione di una nuova veranda, illustrati sin nei minimi dettagli dagli architetti che li hanno ideati, insieme a una serie di consigli che potranno esservi utili per concretizzare il vostro sogno.
Di seguito troverete la descrizione di tre recenti progetti di ampliamento mediante costruzione di una nuova veranda, illustrati sin nei minimi dettagli dagli architetti che li hanno ideati, insieme a una serie di consigli che potranno esservi utili per concretizzare il vostro sogno.
Descrizione dei lavori: le opere sono state a dir poco “faraoniche”. Dietro la casa, sopra il vecchio garage, è stato ricostruito un intero piano con una lussuosa suite padronale, la cui realizzazione ha richiesto ben quattro mesi. Per quanto riguarda la veranda, sono state impiegate quasi 300 ore solo per l’installazione. Tutto ciò senza tener conto degli interventi di carattere preliminare: la demolizione del garage, il ripristino delle vie d’accesso (al seminterrato, al primo piano e al retro della casa), la costruzione delle fondazioni della veranda, la realizzazione della colata di cemento per la creazione della cappa e la successiva impermeabilizzazione (film di polietilene Polyane, travatura reticolare d’acciaio e isolante in poliuretano), la predisposizione dell’impianto idraulico ed elettrico, ecc.
La veranda: ampia 18 m² e coperta interamente di vetro, la veranda si appoggia alla facciata principale della casa. La struttura è stata realizzata su misura dal fabbricante d’oggetti d’arte in ferro battuto Turpin-Longueville. Gli optional scelti per i dettagli tecnici sono di altissima qualità. I profilati in acciaio a rottura di ponte termico sono stati trattati contro la corrosione e termolaccati per una finitura ultra-resistente. Accolgono vetrocamera isolanti con gas argon e resistenza anti effrazione (doppi vetri SGG 44.2/16/6). Questo tipo di veranda con vetrate stile atelier (ciascuna larga 38 cm) si abbina perfettamente alla struttura a graticcio della casa.
L’arredo della veranda: la zona giorno, caratterizzata da un pavimento realizzato in cemento spatolato, accoglie una cucina Cesar Cucine, montata dall’ebanista Bougy. L’impianto di riscaldamento centrale a gas è stato esteso installando alcuni radiatori verticali da parete (Acova). «Dato che in una veranda il freddo arriva soprattutto dal basso, sarebbe stato interessante posare a terra un sistema a pannelli radianti», spiega Philippe Loivet, «ma in una seconda casa non ha molto senso per via dello scarso utilizzo. Ci sarebbe voluta un’intera giornata, infatti, per scaldare l’ambiente…».
Considerazioni generali: la villa, originariamente suddivisa in numerosi piccoli vani, ha conosciuto una trasformazione profonda grazie alla creazione di questa ampia zona giorno, accogliente e conviviale. La sala da pranzo che dà sul giardino consente ai proprietari, decisamente soddisfatti, di godere appieno del paesaggio circostante in una regione dove il tempo non sempre consente di mangiare all’aperto durante l’anno. Le numerose maestranze e i rispettivi ritardi accumulati da ognuna hanno complicato un po’ il compito della direzione lavori.
Prezzo: 44.000 €
Prezzo: 44.000 €
2. Cucina aperta sulla terrazza a Marsiglia
Il progetto: a Marsiglia, una coppia di trentenni ha acquistato un appartamento da ristrutturare in città, con una cucina minuscola e una piccola veranda dall’aspetto alquanto datato. Sin da subito è nata nei proprietari l’idea di rimodernare la veranda secondo uno stile più attuale, in modo che potesse accogliere una nuova cucina aperta sulla terrazza. Due amiche dei padroni di casa, Clémentine Salgues e Audrey Courtot, socie dello studio MAAD, si sono offerte di occuparsi della ristrutturazione.
Il progetto: a Marsiglia, una coppia di trentenni ha acquistato un appartamento da ristrutturare in città, con una cucina minuscola e una piccola veranda dall’aspetto alquanto datato. Sin da subito è nata nei proprietari l’idea di rimodernare la veranda secondo uno stile più attuale, in modo che potesse accogliere una nuova cucina aperta sulla terrazza. Due amiche dei padroni di casa, Clémentine Salgues e Audrey Courtot, socie dello studio MAAD, si sono offerte di occuparsi della ristrutturazione.
Descrizione dei lavori: dopo aver presentato una semplice dichiarazione di inizio lavori al comune, la cui approvazione ha richiesto un mese, gli interventi sul cantiere sono durati circa tre settimane in tutto. L’installazione della veranda è avvenuta in più fasi: alla posa della struttura in alluminio è subito seguita l’ordinazione delle vetrate e, da ultimo, la posa dei cristalli. Tra questi ultimi due passaggi si è accumulato un mese di ritardo, in cui i proprietari, in procinto di avere un bebè, sono rimasti senza cucina!
La veranda: le vetrate in stile atelier hanno ispirato la forma di questa veranda di 12 m², realizzata dall’azienda Pointalver. Per questioni di efficienza energetica, si è preferito installare profili in alluminio (coefficiente di trasmittanza termica 1,7 W/m²K) piuttosto che in acciaio. Le finestre sono dotate di doppi vetri antieffrazione, isolati termicamente e acusticamente (4/10/SP10 basso emissivo con argon chiaro certificato Cekal). Per la copertura del tetto sono stati impiegati vetri a controllo solare (XTREME DV 6/10/44), in modo da garantire un isolamento migliore.
Prezzo: la veranda in sé è costata 16.000 euro, mentre la cucina Ikea al suo interno 5.000; le opere in muratura, gli impianti elettrico e idraulico nonché la posa delle piastrelle hanno richiesto un’ulteriore spesa di 5.000 euro, per un totale di 26.000 euro.
Gli architetti hanno escogitato ottime soluzioni per ridurre i costi: le parti “invisibili” della veranda (quelle più basse e nascoste dietro i pensili della cucina) sono state progettate come “piene” e l’accesso esistente non è stato toccato. Il pavimento e il paraschizzi sono realizzati in piastrelle imitazione cemento, una soluzione decisamente più economica.
Gli architetti hanno escogitato ottime soluzioni per ridurre i costi: le parti “invisibili” della veranda (quelle più basse e nascoste dietro i pensili della cucina) sono state progettate come “piene” e l’accesso esistente non è stato toccato. Il pavimento e il paraschizzi sono realizzati in piastrelle imitazione cemento, una soluzione decisamente più economica.
Considerazioni generali: i proprietari adorano questo locale in più, aperto direttamente sulla terrazza, che ha cambiato radicalmente la loro vita, creando una continuità tra interno ed esterno di cui approfittano sin dalle prime luci del giorno. Malgrado l’ambiente non sia riscaldato, non soffrono per nulla il freddo, anzi: d’estate devono persino tendere una vela parasole sopra la veranda per ridurre la quantità di luce che filtra nella stanza.
3. Elegante veranda-atelier in Bretagna
Il progetto: i proprietari di questa tipica abitazione di campagna nei pressi di Saint-Briac-sur-Mer, sognavano una “glass house”, ossia una casa realizzata completamente in vetro. Una richiesta alquanto insolita in questo piccolo comune bretone caratterizzato da un’architettura tradizionale. Gli architetti dello studio Atelier 48.2 hanno raccolto con entusiasmo la sfida di poter familiarizzare con una casa dell’Ottocento dai muri di granito spessi 60 cm e realizzare una meravigliosa veranda di 30 m² calpestabili e un soffitto che raggiunge i 6,20 m di altezza nel punto più alto.
Il progetto: i proprietari di questa tipica abitazione di campagna nei pressi di Saint-Briac-sur-Mer, sognavano una “glass house”, ossia una casa realizzata completamente in vetro. Una richiesta alquanto insolita in questo piccolo comune bretone caratterizzato da un’architettura tradizionale. Gli architetti dello studio Atelier 48.2 hanno raccolto con entusiasmo la sfida di poter familiarizzare con una casa dell’Ottocento dai muri di granito spessi 60 cm e realizzare una meravigliosa veranda di 30 m² calpestabili e un soffitto che raggiunge i 6,20 m di altezza nel punto più alto.
Descrizione dei lavori: ci sono voluti sei mesi di studi più altri sei per farsi rilasciare il permesso di costruire dal Comune, prima di avviare il cantiere di questa abitazione classificata come patrimonio storico e architettonico da salvaguardare. La costruzione della veranda ha richiesto poi altri nove mesi: un ritardo giustificato da un lato dalla gestione a distanza del progetto da parte dei proprietari, che vivono a Londra; dall’altro, dalla scoperta di una sorgente naturale, rinvenuta dagli architetti proprio nel punto designato per la realizzazione della veranda! Prima di iniziare a costruire le fondazioni è stato necessario deviarne il corso e demolire la cantina sotterranea che un tempo sorgeva qui (telo azzurro in foto).
La veranda: le facciate, realizzate con profili in acciaio a rottura di ponte termico e vetri dotati di filtri anti UV, sono sorrette da un’intelaiatura metallica. Il tetto in ardesia poggia invece su un’intelaiatura in legno. Inizialmente la nuova porzione di casa doveva essere realizzata interamente in vetro, ma è stato necessario includere alcuni elementi in cemento per rinforzare la struttura poiché il terreno è ricco d’acqua. Il primo piano sorge sopra un solaio in acciaio, isolato da una cappa in calcestruzzo e rivestito da un parquet flottante. Al piano terra il pavimento è realizzato in cemento spatolato, così da mettere in evidenza l’aspetto grezzo dei materiali, destinati ad affiancare i muri in pietra dell’abitazione.
L’arredo della veranda: orientata a sud lateralmente e con la facciata rivolta a est, la veranda è in grado di catturare il minimo raggio di luce, tanto che per scaldarla sono stati installati solo due radiatori elettrici (Acova). D’estate un impianto di VMC (ventilazione meccanica controllata) e due finestre per tetto Velux bastano a regolare la temperatura di tutta la struttura. La facciata principale accoglie una porta d’ingresso a due battenti, mentre una grande vetrata scorrevole consente di aprire l’ambiente direttamente sulla terrazza e il giardino.
Prezzo: il progetto nell’insieme è costato 131.000 euro IVA esclusa, di cui 40.000 euro per la realizzazione di fondamenta e strutture portanti e 11.000 euro per l’invetriatura.
Prezzo: il progetto nell’insieme è costato 131.000 euro IVA esclusa, di cui 40.000 euro per la realizzazione di fondamenta e strutture portanti e 11.000 euro per l’invetriatura.
Considerazioni generali: i proprietari, entusiasti, si servono di questa struttura come laboratorio per fare esercitare i bambini nella pittura senza doversi preoccupare che imbrattino tutto. Il padrone di casa ha trasformato il primo piano nel suo studio personale e viene qui da Londra il più spesso possibile per poterne usufruire al meglio. I contro: i timori e i dubbi dei residenti e dei funzionari dell’ABF (Architectes des Bâtiments de France) incaricati della tutela del patrimonio architettonico, che in questo piccolo comune della Bretagna erano particolarmente restii a validare il progetto. Alla fine, però, tutti hanno convenuto nel dire che questa elegante veranda in vetro non avrebbe fatto altro che esaltare ancora di più la bellezza dell’immobile.
E ora, a te la parola! Cosa ne pensi di queste verande? Hai scelto di realizzarne una a casa tua? Condividi con noi foto e consigli nei Commenti!
Altro
Relax: Come Trasformare la Veranda in un Angolo di Pace
E ora, a te la parola! Cosa ne pensi di queste verande? Hai scelto di realizzarne una a casa tua? Condividi con noi foto e consigli nei Commenti!
Altro
Relax: Come Trasformare la Veranda in un Angolo di Pace
Il progetto: i proprietari di questa villa in Normandia sognavano un’ampia zona giorno disposta su un piano. Sotto la guida esperta del direttore lavori Philippe Loivet e dei suoi collaboratori dello studio Concept Intérieur, hanno perciò deciso di trasformare il garage della loro casa in cucina aperta e di affiancarle una veranda, che oggi funge da sala da pranzo.