ricostruzione in-fedele.
Erano i tempi dei primi superbonus. Una manna dal cielo, ma che nessuno aveva ancora capito come funzionava, legislatori in primis.
In caso di demolizione e ricostruzione l’unica strada sicura, per fruire dei bonus, era quella di ricostruire il fedelmente volume “riscaldato”, cosa smentita di seguito da ben 38 decreti correttivi e centinaia tra circolari ed interpelli.
Ma bando alle formalità.
L’intervento è la ricostruzione fedele (o forse meglio dire infedele) di un fabbricato fatiscente, riedificato con soluzioni tecniche e tecnologiche di elevatissimo livello e, soprattutto, reinterpretato nell’architettura e nella distribuzione interna. Dettagli?..... Forse, ma a me la differenza sembra enorme.